Al contrario di quello che qualcuno possa pensare, nella descrizione di questa biografia le parole non sono state messe a caso!
Infatti Lady Violet fa parte di un noto casato nobiliare fiorentino che ha le sue origini intorno al 1600.
Lady Violet è un’artista con passione vera, l’ha sempre dimostrato e fatto capire. Pur appartenendo a una stirpe nobile, non ha mai accettato le convenzioni e le cerimonie tipiche del suo rango sociale, esprimendo sempre il desiderio di vivere una vita più sincera, più semplice, più vera insomma.

Ha iniziato a coltivare di nascosto questa sua passione per la musica, cantando le canzoncine Dance nel bagno, e cantando all’insaputa degli altri… a causa di uno zio molto conservatore, all’inizio non ha mai potuto coltivare la sua passione.
Al compleanno di un amico, canta una canzone per lui, e viene immediatamente notata da un altro amico che gli chiede se vuole cantare una canzone che lui stesso aveva già predisposto, un remake di Limahl degli anni 80.
Pur essendo stata formulata per scherzo la proposta, Lady Violet immediatamente accetta ed è così che si fa subito conoscere a tutto il mondo con il suo singolo di lancio, Inside to outside che in pochissimo tempo scala le classifiche di mezza Europa. Il nome Lady Violet deriva dal fiore preferito della cantante, mentre Lady deriva ovviamente dalle sue nobili origini. Il singolo spopola in Norvegia, Svezia, Belgio e Danimarca, e addirittura in questi ultimi due Paesi viene eletto disco d’oro. Ovviamente il successo di Inside to outside non si limita alle vendite, ma diventa una delle hit più ballate di tutti i tempi nelle discoteche. In Francia partecipa a Le fureur insieme ad altri artisti famosi come Lou Bega, Gloria Estefan e i celeberrimi French Affair, che pure stanno popolando nello stesso periodo.

In Inghilterra ottiene ampi riconoscimenti e recensioni su Fono e Music&Media che sono tra i magazine più accreditati nel settore. E’ proprio durante la messa in onda di questo video, che lo zio tradizionalista la riconosce, e preso da impeti di rabbia, arriva a un punto che non vuole più rivolgerle la parola. Ma è veramente troppo tardi per fermarla: anche il video di Inside to outside, girato a Los Angeles, vicino alla casa di Marylin Monroe. Ottiene veramente un gran successo.

Nella primavera del 2000 esce il suo secondo singolo, Beautiful world, che le vale la partecipazione al Festivalbar di Lignano Sabbiadoro.
Un paio di mesi dopo il singolo esce anche all’estero, e Lady Violet comincia a girare e a proporre le sue canzoni in giro per l’Europa in particolare in Francia, in Austria e in Svezia.
Nel 2000 esce Lovin’ you baby.
Nella primavera del 2001 esce Calling your name e nell’ottobre dello stesso anno No way, no time che resterà nelle classifiche per tutto l’inverno, pur non raggiungendo lo stesso enorme successo dei primi due singoli.
A seguito l’artista si concede una pausa personale, che le serve per terminare gli studi universitari. Durante questa pausa però, nel 2002 trova il tempo per sfornare il nuovo singolo In your mind, di matrice estiva, che ottiene lo stesso successo di Calling your name e in tal modo si conferma assoluta reginetta delle classifiche Dance, sia in senso figurato che reale!
Nel gennaio del 2004 è l’ultimo singolo Dancing for love che comunque essendo il linea con le nuove tendenze, non fa respirare più la magica atmosfera della musica Dance delle sue prime produzioni.

Essendo Lady Violet un’artista che si è sviluppata principalmente a cavallo del millennio, è stato deciso di postare qui anche le sue produzioni dopo il 2000.