pensierino del giorno!

Aperto da marieclaire75, Luglio 09, 2007, 16:05:06 PM

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Spider Jerusalem

Per la cronaca,anch'io ho passato Capodanno con amici e in un luogo abbastanza fuori mano...ed e' stata la cosa migliore.

Citazione di: DjMonak il Gennaio 01, 2012, 22:32:20 PM
Don Verzè è morto. Arrest In Peace.  ::)

:asd:

R@ve M@ster Dj

Citazione di: SteaPea80 il Gennaio 01, 2012, 11:34:10 AM
Muore Steve Jobs e tutti ad affrettarsi a scrivere le frasi di Steve Jobs, anche se fino al giorno prima non lo avevano mai sentito nominare. Poi via a comprarsi il costosissimo e perlopiù inutile gadgettino con la mela.
Muore Simoncelli e tutti a scrivere "ciao sic, ora insegna agli angeli ecc. ecc." anche se il motomondiale non lo avevano mai cagato nemmeno per sbaglio.

:progo:
Al mio segnale, scatenate l'inferno!

DjMonak

"Arigatou" a tutto il mondo dal Giappone.


crono 80

Un buon 2012 a tutti, raga!

condivido in toto il post di SteaPea, posso solo aggiungere (mitigandone un poco l'intento di condanna) che il sano e fisiologico bisogno di sentirsi parte di un gruppo riconoscibile è connaturato all'adolescenza e serve anche per formarsi uno spirito critico e le esperienze utili per rendersi indipendenti quando si sarà adulti.
C'è allora solo da capire in che misura la solita "cazzata che aiuta a crescere" e il classico "sbagliando si impara perchè sbaglia solo chi ... fa" grazie alla eco prodotta da strumenti di massa totalmente in balia del "branco", possa compensare il pericolo della formazione di una neo (in)coscienza sociale basata solo sull'edonismo e sull'apparire, perchè già, per diversissimi motivi legati all'andazzo della società in generale, molti adolescenti hanno dimenticato il rispetto (su tutto, non solo ove esso è salutare che venga rivisto o difetti per spirito "progressista" e di ribellione giovanile) e hanno smarrito alcuni valori fondamentali di  civiltà (minkia sembro un prete X D ). Ma su questo trade-off sono fiducioso che si risolverà al meglio: l'umano consorzio saprà ritrovare un equilibrio, oggi dopo tutto  abbiamo tutti gli strumenti per poter anelare e realizzare un nuovo cambiamento e i giovani lo sanno e se ancora non lo sanno ne diverranno poi consapevoli: sta nella natura delle cose, nelle regole del gioco della vita.
In fin dei conti siamo stati giovani tutti e tutti siamo, bene o male, cresciuti.
Rivolgendomi allora ed infine al mio e al nostro passato (parlo di coetanei o quasi del forum) non posso che condividere con SteaPea la sua malinconia. E' bello pensare che ciò che siamo stati e ciò che di importante c'è stato, in fondo, sia sempre custodito nei nostri cuori e serva da sprono per plasmare il futuro incerto che ci attende  dandogli una precisa direttiva; eppure certe volte ciò che resta è davvero soltanto amarezza frammista a delusione e nessun rassicurante discorso sensato o di speranza può lenire il nostro male che, proprio per questa sua purezza trovo speciale e dolce, come il gusto del caramello che ti riempie la bocca di zucchero ma ti lascia sul fondo della lingua e nel palato un sapore amarognolo, che ti stringe per un attimo lo stomaco costringendoti o a trangugiare acqua dimenticando tutto oppure ad affogare ancora il tuo momentaneo dispetto in un altro cucchiaio del medesimo dolce,  drogandoti di un triste piacere, dandoti come dipendenza.
Sarà anche che negli "-enta" e con davanti prospettive un po' cupe per il nostro futuro e per il mondo intero, venga naturale rievocare i ricordi illuminandoli sotto questa nuova luce di tebebre. E a me piace così, ogni tanto, anche lasciarmi andare al rimpianto del tempo che fu arrendendomi ad esso senza scuse.

Verranno tempi migliori oppure no, ma tanto nessuno ci porterà via cosa siamo stati, perchè, anche se perso per sempre, è comunque e soltanto ciò che ancora oggi siamo. Il vero problema è che si deve morire, ma prima di morire cambiare... sta a noi vivere al meglio il cambiamento.



when LHCb sees
where the antimatter's gone
ALICE looks at collisions
of lead ions.
CMS and ATLAS are two of a kind
they're lookin' for whatever
new particles they can find.
the LHC acceleerates the protons and the lead,
and the things that it discovers
will rock you in the head!

percy

...E giusto per mettere il coltello nella piaga  ;D



"Seconds turn to minutes
and the minutes turn to hours
and the hours turn to days and the world goes round
and round and round and round and...."

Vince D

Negli anni '90 ci fu anche un periodo in cui si affermò la c.d. jungle. Che fine ha fatto? a me piaceva. Non ho trovato lumi in merito da queste parti. :confuso:

SteaPea80

Citazione di: percy il Gennaio 04, 2012, 12:58:34 PM
...E giusto per mettere il coltello nella piaga  ;D





Proprio Radio Deejay... <_<
Forse la radio che più di tutte dovrebbe dedicare un culto, una celebrazione quotidiana, un monumento a quel genere che ha contribuito alla grande a renderla grande, ricca, famosa, la radio più seguita d'Italia.
E invece oggi "Dance anni 90? E che cos'è ?"


angelbeats

#7267
Citazione di: SteaPea80 il Gennaio 05, 2012, 19:53:48 PM
Proprio Radio Deejay... <_<
Forse la radio che più di tutte dovrebbe dedicare un culto, una celebrazione quotidiana, un monumento a quel genere che ha contribuito alla grande a renderla grande, ricca, famosa, la radio più seguita d'Italia.
E invece oggi "Dance anni 90? E che cos'è ?"

se vogliamo parlare in maniera approfondita dei protagonisti di quel capodanno, si possono capire molte cose.
Albertino: personalmente non mi è mai stato molto simpatico (anche se ho sempre seguito la Deejay Parade per alcuni anni, fino alla sua chiusura), e come "comico" è davvero scarso, e, dal punto di vista musicale, si è semplicemente adattato ad ogni moda del momento. chi è più informato sa benissimo che lui, il conduttore del Deejay Time, non ha mai avuto nessuna simpatia per la musica commerciale. le sue vere passioni sono l'hip hop e l'house, e non ha mai sopportato l'eurodance (se lo si ascolta bene, durante i suoi programmi radiofonici, specialmente in anni recenti, questa cosa si nota).
Fargetta: di tutti, lui è stato il più "coerente", dal punto di vista musicale, ha sempre fatto dance tendente all'house, anche nel 1994. all'epoca era il dj (nel senso di colui che miscela i dischi e non solo speaker) più famoso d'italia, ora probabilmente si accontenta ;D
Prezioso: in teoria dovrebbe essere lui quello che mi sta più simpatico, dato che è sempre stato un "hardcore addicted" fin dalla prima ora, ma in realtà è molto simile ad Albertino: nel tempo è passato dall'eurodance alla simil-progressive all'italodance, e quei dischi non erano opera sua (come mi ha detto più volte Emiliano): paradossalmente quello che fa ora (electro house :uhm: ) è veramente fatto da lui!
Molella: lui è sempre stato molto "eclettico", ma in senso buono: pur avendo cambiato sempre sound, lo ha fatto in maniera dignitosa, mi è sempre sembrato il più appassionato dei quattro.
finchè è durata, si sono adattati: poi il mercato è cambiato, è arrivata m2o (Prezioso e Molella stanno lì ora infatti), le solite chiacchiere già dette :P
"...This Is Not Music, This Is A Trip..."

"...Your Music Turns Me On, I Can Feel Your Message, The Sound Makes Me High, Oh My God, Trance Will Never Die..."

DanieleVA

Ma qualcuno saprebbe spiegare perchè, almeno in questi ultimi anni, la musica dance in Italia debba sempre essere l'ultima ruota del carro?
E sì che l'Italia negli anni 90 non aveva nulla da invidiare alle produzioni tedesche o belghe...  :-\

angelbeats

Citazione di: Il Vince (DAV-) il Gennaio 05, 2012, 21:46:15 PM
Un ingegnere in pensione ipercritico su qualunque cosa, la scorsa estate, mi disse che provò ad ascoltare una raccolta di musica "techno" (Presumo attuale... Poi boh!), commentò che chi ascolta 'sta roba è poco normale e ha seri problemi. E anche questa quante volte si è sentita dire :D :D

beh ma è normale ;D già delle cose musicalmente molto valide come l'heavy metal non vengono apprezzate da molti solo per via della ritmica sparata e delle chitarre distorte (invece il jazz, che è tecnicamente simile, è più apprezzato proprio perchè non "assalta" chi lo ascolta), figuriamoci la techno che è qualcosa di "extra-musicale" e ha bisogno di una certa mentalità per essere apprezzata.
"...This Is Not Music, This Is A Trip..."

"...Your Music Turns Me On, I Can Feel Your Message, The Sound Makes Me High, Oh My God, Trance Will Never Die..."

Vince D

@DanieleVA. Non saprei dire con precisione i motivi, però guarda, discussioni dedicate in passato alla "crisi" della musica dance ce ne sono state a bizzeffe su qualunque forum o sito, anche non musicale, col risultato che molte di esse finivano per essere puntualmente chiuse dal moderatore di turno perchè la gente si scannava :asd:

Se guardi la classifica dei djs più "quotati" a livello internazionale del 2011, stilata ogni anno dai navigatori del web su DjMag, l'ho postata in qualche discussione addietro, noterai che di dj italiani :ita: ce ne sono davvero pochi pochi. Figurano in essa ancora nomi degli "anni '90", ATB, tanto per dirne uno strafamoso

Spider Jerusalem

@angelbeats: specie negli ultimi anni del Deejay Time quando ormai era degenerato a sagra paesana faceva ben poco a nascondere il suo totale disinteresse.Che poi anche nelle interviste di quegli anni dichiarava di ascoltare tutt'altro.

@vince: il D'n'b o Jungle che dir si voglia esiste ancora,anche se a parte qualche eccezione come i Pendulum e' rimasto confinato all'Inghilterra.E comunque ormai la classifica di DJMag per la maggior parte e' una rassegna dei produttori piu' famosi piuttosto che di quelli effettivamente piu' influenti.

Citazione di: DanieleVA il Gennaio 05, 2012, 21:39:19 PM
Ma qualcuno saprebbe spiegare perchè, almeno in questi ultimi anni, la musica dance in Italia debba sempre essere l'ultima ruota del carro?

Perche' a differenza di altre realta' (Inghilterra su tutti,ma anche parecchie altre scene) i produttori di dance nostrani hanno avuto come massima ambizione quella del singolo su Hit Mania o simili o di fare la finta comparsata al Festivalbar (che diciamocelo,era tanto bello da vedere in TV quanto farlocco live).L'eurodance italiana le sue occasioni di crescere le ha avute,ma o sono state sprecate da produttori poco lungimiranti oppure piu' raramente si e' scelto di cambiare percorso musicale.

DanieleVA

Citazione di: Eddie Brock il Gennaio 05, 2012, 22:29:05 PM
Perche' a differenza di altre realta' (Inghilterra su tutti,ma anche parecchie altre scene) i produttori di dance nostrani hanno avuto come massima ambizione quella del singolo su Hit Mania o simili o di fare la finta comparsata al Festivalbar (che diciamocelo,era tanto bello da vedere in TV quanto farlocco live).L'eurodance italiana le sue occasioni di crescere le ha avute,ma o sono state sprecate da produttori poco lungimiranti oppure piu' raramente si e' scelto di cambiare percorso musicale.
Citazione di: Il Vince (DAV-) il Gennaio 05, 2012, 22:10:23 PM
@DanieleVA. Non saprei dire con precisione i motivi, però guarda, discussioni dedicate in passato alla "crisi" della musica dance ce ne sono state a bizzeffe su qualunque forum o sito, anche non musicale, col risultato che molte di esse finivano per essere puntualmente chiuse dal moderatore di turno perchè la gente si scannava :asd:

Se guardi la classifica dei djs più "quotati" a livello internazionale del 2011, stilata ogni anno dai navigatori del web su DjMag, l'ho postata in qualche discussione addietro, noterai che di dj italiani :ita: ce ne sono davvero pochi pochi. Figurano in essa ancora nomi degli "anni '90", ATB, tanto per dirne uno strafamoso

OK, ma è possibile che questo stato di cose in futuro cambi? O agli italiani della musica dance non importa una fava se non a noi 4 appassionati che scriviamo qui?  :uhm:

Vince D

La musica in genere vive di fasi "cicliche", x quanto riguarda l'ambito legato alla musica "da club" non penso che andremo avanti all'infinito a sentire musica elettronica... Perchè anche essa ha i suoi limiti. E' che ora è cambiato anche tutto il modo con cui si veicola e si usufruisce della musica, attraverso internet, web-radio, siti vari, YouTube etc etc... Un bene ma per certi versi anche un male, secondo la mia bassissima opinione. :bye:


angelbeats

Citazione di: Il Vince (DAV-) il Gennaio 05, 2012, 15:17:46 PM
Negli anni '90 ci fu anche un periodo in cui si affermò la c.d. jungle. Che fine ha fatto? a me piaceva. Non ho trovato lumi in merito da queste parti. :confuso:

oltre a quotare quello che ha scritto eddie, per quanto riguarda la jungle/d'n'b dei 90s ti consiglio: Goldie, Roni Size, Ed Rush & Optical e Adam F. ;)
"...This Is Not Music, This Is A Trip..."

"...Your Music Turns Me On, I Can Feel Your Message, The Sound Makes Me High, Oh My God, Trance Will Never Die..."