Intervista ad Andrea Mazza & Luca Martinelli (Estate 2006)

Aperto da Vince D, Maggio 03, 2011, 15:21:21 PM

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Vince D

Il passaggio da passione a professionismo: come nasce il dj?
MAZZA: Nasce dalla necessità insita in ognuno di noi di esprimere quello che si ha dentro, diversi sono i modi per farlo, io ho scelto questo in maniera del tutto naturale, potete chiamarla predisposizione se volete.
MARTINELLI: Se la passione nasce dal profondo dell'anima... Il passaggio da passione a professionismo non è altro che lo sviluppo del corso delle cose.

Influenze ed esperienze: i miti, le persone e gli episodi che ti hanno "segnato".
MAZZA: Le mie influenze non partono da molto lontano: mio padre mi porta un giorno in una radio locale e in quel momento c'era un suo amico che stava trasmettendo. Ed era la stessa persona che, fino a qualche secondo prima, stavo ascoltando in macchina. Mi è sembrata una magia interessante... Da lì mi sono sintonizzato su più programmi radiofonici e anche avvicinato al mondo della discoteca.
I miti? Sono quelli che hanno contribuito all'innovazione radiofonica negli anni '70.
MARTINELLI: L'influenza che ho avuto, fin da piccolo, è legata sicuramente al fatto che nella mia famiglia la musica era "di casa", soprattutto tra i miei fratelli maggiori... ricordo ancora perfettamente quando, a tre anni, mi divertivo a lanciare i mitici "45 giri" di Mina della collezione di mia madre, dal quinto piano... che sballo!!!

Il mestiere del Dj: qual è il segreto del successo?
MAZZA: Come tutti gli artisti che tendono ad esaltare la natura umana compiendo anche gesti non comuni, il dj tende a plasmare la musica in maniera armoniosa in modo da soddisfare un ampio pubblico.
MARTINELLI: Mah! Di segreti non ce ne sono molti... Altrimenti si sarebbe parlato di magia... e non di musica. La cosa più importante è quella di credere nelle proprie scelte fino in fondo senza mai scoraggiarsi... anche se a volte vengono criticate da chi ti circonda.

Gli aspetti migliori, e i peggiori, dell'essere un Dj.
MAZZA: L'aspetto migliore è che si conosce molta gente, il peggiore è che si conosce molta gente. [Bella risp! ^_^ NdV]
MARTINELLI: Di aspetti belli ce ne sono: innanzitutto ci si ritrova ad esercitare una professione nata da un hobby, e poi sicuramente non si può negare il fatto che ci si ritrova sempre al centro dell'attenzione, ecc... ecc...

MUSIC trance, ovvero?
MAZZA: Suono essenziale, non naturale, prodotto da macchine elettroniche sofisticatissime, rappresenta il punto di svolta del modo di fare musica, infatti prima si usavano macchine semplici per fare musica sofisticata.
MARTINELLI: TRANCE principalmente sonorità europee

LA TUA musica
MAZZA: E' quella cosa astratta che mi provoca un'emozione, è quel linguaggio naturale che serve a far viaggiare tutti su una stessa lunghezza d'onda.
MARTINELLI: Sono nato all'inizio degli anni settanta e sono stato molto influenzato da tutta la musica che pone le sue basi su un fondo principalmente melodico, soul, dance 70, funky. Comunque posso dire che la musica l'ho sempre vissuta tutta, a 360 gradi.

LIVE: L'emozione di suonare dal vivo.
MAZZA: E' una gran bella emozione. Per me proporre musica è una delle più forti della mia vita.
MARTINELLI: Non credo che le sensazioni possano essere diverse da quella che può provare una pop-star che si esibisce durante un concerto.

Il rapporto con il pubblico.
MAZZA: La fortuna di fare radio ti permette di essere conosciuto, ascoltato e stimato per la qualità della musica... Certo per la strada non ti riconosce nessuno..
MARTINELLI: Oltre alle capacità tecniche individuali, rappresenta sicuramente la forza per andare avanti in questo genere di lavoro.

I locali, le città, la notte: qual è l'aspetto più affascinante della vita del dj?
MAZZA: E' come recita un testo:
"Affascinante è vivere di notte in un apparente ordine, é come stare in una bolla dove puoi decidere di far entrare chi vuoi, nulla ti sbatte contro, tutto è a dimensione uomo, come dj hai la possibilità di polarizzare l'aria che ti sta attorno."
MARTINELLI: Diciamo che io sono un tipo notturno... Non so se avete mai sentito "Gente della notte" di Jovanotti... Se non vi è mai capitato di ascoltarla... Vi consiglio di farlo!! Vi renderà l'idea.

O l'una o l'altra: dal vivo o in radio?
MAZZA: Posso rispondere la pace nel mondo? [ ;D ]
MARTINELLI: La radio e la discoteca... Sono due cose simili, ma totalmente diverse.
Posso solamente dire che non potrei farne a meno, nè dell'una nè dell'altra.

LIFE. Karma: se dovessi rinascere cosa vorresti essere?
MAZZA: Uccello... Ma senza l'aviaria.
MARTINELLI: E'una domanda che mi sono posto un sacco di volte... purtroppo non ho mai trovato una risposta sensata o abbastanza sognata.

Gli strumenti del dj.
MAZZA: Cuffie, dischi e tanta intelligenza.
MARTINELLI: Essendo uno della vecchia "scuola" vi consiglio una bella coppia di giradischi technics sl 1200!!!

E in radio?
MAZZA: Cuffie, dischi, pc vari software e tanta pazienza
MARTINELLI: Le radio ormai sono farcite di attrezzature tecniche altamente sofisticate... il giradischi vero e proprio ormai non è che un ricordo lontano

A portata di mouse: Mazza & Martinelli on web
www.m2o.it
www.mazzamartinelli.com
www.myspace.com/mazzaandmartinelli

m2o "musica allo stato puro", ovvero?
MAZZA: Una formula di musica accettata da chi pensa che la musica sia un elemento naturale inserito nella tavola periodica.
MARTINELLI: Tutto ciò che è orecchiabile... un cocktail di suoni ad alto contenuto energetico!

I vostri programmi su m2o
M TO GO [seee. 'Na vorta! ;D Lo ascoltavo sempre dalle 7 alle 9, con la trance arrivavo bello carico a scuola :asd:]
ZERO DB [seee. 'Na vorta ;D... Forse però va in onda la domenica notte dall' 1.00... :uhm:]
TRANCE EVOLUTION

Un saluto.
MAZZA: Impariamo ad ascoltare prima di parlare :thumbsup:
MARTINELLI: Vorrei salutarvi uno ad uno... Ma siete tantissimi! Un saluto quindi a tutti e a tutte che vorrebbero intraprendere questa professione così tanto amata e tanto discussa.. quella del dj .. ciaoooo.

(Tratto da rivista-poster m2o compilation vol.12 - estate 2006)