Berlusconi: sono il miglior presidente che l'Italia abbia avuto in 150 anni

Aperto da padi73, Settembre 11, 2009, 14:32:43 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

The Joker

Non mi piace passare per quella che non sono: il mio era un intervento volutamente spiritoso, da sorella diciamo, per smorzare i toni.
Scusa la franchezza Dionisio, ma sei troppo diretto a mio parere e te la prendi troppo: non ti ho detto nulla e sei saltato come un grillo.
Ok, la prox volta mi faccio i cavoli miei, però calmati anche tu, perchè se anche ho frainteso il tuo discorso, c'è modo e modo di dire le cose senza saltarmi addosso.
Ripeto: IL MIO ERA UN INTENTO 'SMORZANTE' E SE HO FRAINTESO CHIEDO SCUSA, MA UN Pò DI CAMOMILLA PER TUTTI AIUTEREBBE!!!  :D
Anch perchè non conosco molti di voi, e sinceramente avere scontri con chi non conosco non è il mio sport preferito.

Buonanotte, e che San Silvio vegli su di noi!  ;)
Ieri è un ricordo, perciò si chiama passato, domani è una sorpresa e si chiama futuro, ma oggi, oggi è un regalo, per questo si chiama PRESENTE.

Tommy El Fighet

Citazione di: The Joker il Dicembre 15, 2009, 00:08:54 AM
Non mi piace passare per quella che non sono: il mio era un intervento volutamente spiritoso, da sorella diciamo, per smorzare i toni.
Scusa la franchezza Dionisio, ma sei troppo diretto a mio parere e te la prendi troppo: non ti ho detto nulla e sei saltato come un grillo.
Ok, la prox volta mi faccio i cavoli miei, però calmati anche tu, perchè se anche ho frainteso il tuo discorso, c'è modo e modo di dire le cose senza saltarmi addosso.
Sono d'accordo.
Dionisio, a mio parere stai un po' facendo come il bue che dice all'asino "cornuto!". :doh:
Forse Pablo non avrebbe dovuto lanciare la frecciatina "è vero che quando si tocca il fondo si può scavare", però anche tu per te la sei un po' andata a cercare (un po' come dici di Berlusconi riguardo il colpo in faccia, solo che la frecciatina non è violenta). Insomma, come un'utentessa è stata criticata (e poi giustamente bannata) per aver espresso idee di profondo razzismo, anche tu puoi essere oggetto di critica nel momento in cui spinto dall'odio sembri quasi giustificare l'atto violento (su facebook ti sei anche spinto oltre ;) ), che invece in quanto tale va condannato per principio: "ma forse..." o "se però..." non esistono! E se tornassi un po' indietro con i topic... personalmente ho perso il conto di tutte le volte in cui sono state lanciate frecciatine decisamente più pungenti  ad una categoria di persone solo per aver votato pro Berlusconi, che bene o male fino a prova contraria non è un crimine come la violenza. <_<

Citazione di: Dισηιsισ il Dicembre 14, 2009, 15:12:31 PM
Potrei anche essere arrivato a scavare con la pala meccanica dato che il fondo l'ho toccato da un pezzo e potrei anche fare pena a qualcuno qui, ma mi chiedo come si possa arrivare a scrivere delle frasi simili e soprattutto con quale diritto!!!! (Il bello è che se qualcuno viene poi bannato si lamenta pure)
Fino a poco tempo fa ritenevo questo forum davvero molto stimolante perchè oltre a condividere con altri utenti la mia passione ed arricchire il mio bagaglio musicale, potevo confrontarmi e discutere di argomenti di vario genere come la politica; dopo una serie di eventi però, quali asti assurdi generati da persone sulle quali non mi esprimo che per fortuna sono state bannate, e dopo discussioni che in vari topic sono degenerate a causa di gente che non sa contestare argomentando ma solo provocando in maniera offensiva, purtroppo l'opinione che avevo circa il forum si è completamente lacerata e mi ritrovo ora ad essere veramente stufo!
Ho un fratello e diversi amici (anche molto stretti) che hanno delle idee politiche completamente opposte alle mie, però c'è sempre affetto, stima reciproca e soprattutto RISPETTO tra di noi, un valore che invece in questo forum, soprattutto in topic come questo, sembra che stia svanendo sempre più, quindi ragazzi DIAMOCI UNA REGOLATA tutti quanti (mi ci metto anche io in mezzo che tra l'altro da ora in poi, a queste condizioni, ci penserò diverse volte prima di postare qualcosa) anche perchè per chiudere il topic basta pochissimo!
Marò, e dopo ero io che facevo la vittima? :-[
A parte il fatto che non capisco il perché di tirare in ballo il discorso ban (essì che sono moderatore anch'io), ma non vedo neanche tutte queste provocazioni offensive che ci sarebbero state nei tuoi confronti. Cosa dovrei dire di quando certi utenti canzonavano me ed altri con appellativi del tipo "falso moralista", "ipocrita" o "xenofobo" solo per essere di destra (che non è un crimine come fare violenza)... allora sì bisognava darsi una regolata, anche perché era una cosa continuativa! L'ironia di Pablomix invece è un caso isolato ben lungi dalla degenerazione e il "senza parole" di Alex78 non lo considero nemmeno una provocazione, altrimenti se la mettessimo così anche tu provochi con i tuoi inviti ai simpatizzanti della maggioranza a "svegliarsi". Forse non ti rendi conto che quando si parla di Berlusconi hai un modo di discutere un po' aggressivo, come se volessi prevalere sugli altri (quando in realtà, per come la vedo io, nel pensiero politico non c'è ne ragione ne torto), così succede che chi non la pensa come te a sua volta diventa aggressivo e tu, prendendola sul personale, ti senti attaccato e diventi disfattista (se ero come te allora nel leggere certe mancanze di rispetto verso chi di destra sarei già dovuto esplodere :D ). Quindi, tu che dici agli altri di darsi una calmata, cerca anche tu di rivolgerti in modo meno drastico e orgoglioso, specie se sai che queste discussioni rischiano di degenerare, mentre invece se dal principio se ne parla senza bollori ne nascono dei dibattiti decisamente più interessanti (tanto ormai l'abbiamo capito che ce l'hai a morte con Berlusconi :asd: )... perché ti posso assicurare che questo forum è stimolante adesso come prima, e un'opinione su di esso non si cambia solo per la presenza di utenti irrispettosi (che comunque una volta bannati non rompono più), perché quelli si possono trovare qui come in qualsiasi altro forum. ;)
Detto questo, stacco e saluto tutti. :ciao:

DjMonak

Citazione di: crono 80 il Dicembre 14, 2009, 20:45:31 PM
Nè tu, nè Pablo, nè ALex nè Joker nè Monak nè Mauro (tanto x citare i piu' assidui opinionisti di queste pagine)
Ecco, sono appena le otto del mattino e già mi becco dell'opinionista!  <_<

Citazione di: crono 80 il Dicembre 14, 2009, 20:45:31 PM
vogliono uno scontro personale e mirato al litigio...
Nessuno scontro fra persone, ma semmai uno scontro fra persone ed oggetti...  ::)
A tal proposito, invito tutti i partecipanti più attivi di questo topic, a trovarci stasera, alle 19, in piazza del Duomo a Milano dove, per solidarietà, ci tireremo simbolicamente in faccia a vicenda una statuetta del Duomo per stemperare la tensione.  ;D
Seguirà aperitivo offerto dal sottoscritto.  :asd:

m@uro

 Secondo me bisognerebbe leggere con meno superficialità i post. Mi pare tutti stiano prendendo fischi per fiaschi nel leggere le parole di dionisio, eppure non sono complicate!:)
Poi, se dopo mesi dovete ancora capire che dion è piuttosto 'animoso' nell'esprimere i concetti... Boh.

Pace e bene dai:)



Vash The stampede

La nostra vita è un enorme puzzle dove basta che manchi anche un solo pezzetto per vederla incompleta...


padi73

Maroni: "Nuove norme su cortei e siti"
Le proposte giovedì all'esame del cdm
Casini lo contesta: "No a provvedimenti illiberali, le leggi ci sono già"

ROMA - Giovedì il Consiglio dei ministri esaminerà nuove, più rigide norme sulle manifestazioni e su internet. Lo ha annunciato il ministro degli Interni Roberto Maroni, parlando di "misure più adeguate e urgenti" per cui è ipotizzabile che il governo agisca per decreto. Il titolare del Viminale ha anche fatto sapere che l'esecutivo sta valutando la possibilità di estendere alle dimostrazioni pubbliche le norme contro la violenza negli stadi.

"Sono misure che stiamo valutando - ha detto Maroni in Transatlantico - per garantire ai cittadini e a chi ha compiti istituzionali di poter svolgere tranquillamente la propria azione". Ma il ministro non è sceso nei particolari: "Ho detto che sono allo studio misure ma non ho intenzione di dire quali: lo dirò prima al Consiglio dei Ministri, essendo misure delicate, che riguardano terreni delicati come la libertà di espressione sul web e quella di manifestazione, ancorchè in luoghi aperti, pubblici". Secondo Maroni è in ogni caso necessario "trovare un equilibrio tra la libertà di manifestazione del proprio pensiero in campagna elettorale e quella di manifestare la propria critica. Tutte queste sono norme che stiamo valutando, per vedere se servono e cosa serve alla luce di quanto sta accadendo in questi giorni".

In precedenza, in un intervento alla Camera, Maroni aveva fatto riferimento alla polemica nata per la rpesenza in rete di siti inneggiati all'aggressore di Berlusconi: "Valuteremo soluzioni idonee da presentare al prossimo consiglio dei ministri" per consentire "l'oscuramento dei siti che diffondono messaggi di vera e propria istigazione a delinquere". E aveva aggiunto: "Nel rispetto di chi usa i social network con finalità pacifiche, il governo sta facendo approfondimenti tecnici per una legislazione per contrastare in modo più efficace episodi di violenza nelle manifestazioni pubbliche" nel rispetto delle norme vigenti e sulla "falsariga" di quelle adottate per prevenire la violenza negli stadi". Maroni ha detto di "accogliere l'invito del presidente della repubblica, giorgio napolitano, perchè si fermi la pericolosa esasperazione della polemica politica e si torni a un civile confronto tra le parti".

Nella discussione in aula la posizione di Maroni è stata contestata da Casini. "Guai a promuovere provvedimenti illiberali", ha affermato il laeder dell'Udc: "Le leggi esistenti già consentono di punire le violazioni. Negli Usa Obama riceve intimidazioni continue su Internet, ma a nessuno viene in mente di censurare la Rete".

(15 dicembre 2009)

Erikinho

Spero che salti qualche faccia nuova che porti proposte conseguenti i Fatti: una qua ce l'abbiamo a sinistra la Serracchiani che chissà come mai l'hanno "minacciata" i vecchi...
stessa storia nella destra ci son tantissimi giovani con idee e solidarietà, schiacciati dai "soliti" vecchi...

Semplice


è la politica italiana....

Stessa storia di due imprenditori 40enni di Padova...nell'ambiente dell'Associazione industriali...

è l'italia vecchia di mentalità e di fatti...

Vi consiglio:
o entrate in politica e fatevi schiacciare da loro...
o
fate come me, giro in italia e piu' all'estero...bevo mangio e se riesco a scopare tanto meglio e dormire.

Stessa storia nel lavoro...

è l'italia, triste, vecchia e incocludente, quindi nel vostro piccolo prendetevi le vostre soddisfazioni infischiandovene della destra, del centro e della sinistra che non cè piu'...

A proposito chi è stato bannato?
P.M. grazie

Hola
Erikinho
"W la gnocca "club
ne sine gnoccam, nec contra gnoccam viverem possum.

[*non discutere mai con un idiota: prima ti porta al suo livello, poi ti batte in esperienza.*]

The Joker

Insomma saremo tutti ancora più controllati di quanto già non lo siamo.  ::)

E la libertà di contestare civilmente verrà notevolmente ridimensionata... C'era da aspettarselo: evvai che un'altro colpetto alla libertà non guasta... :-X
Ieri è un ricordo, perciò si chiama passato, domani è una sorpresa e si chiama futuro, ma oggi, oggi è un regalo, per questo si chiama PRESENTE.

Dmdj

CitazioneInsomma saremo tutti ancora più controllati di quanto già non lo siamo. 

E la libertà di contestare civilmente verrà notevolmente ridimensionata... C'era da aspettarselo: evvai che un'altro colpetto alla libertà non guasta...

W il Popolo della Libertà :D :D :D

:sticazzi:


:paura:


x ritornare al vekkio discorso diko ke sn scandalose alcune dichiarazioni dei politici, xkè il gesto subito dal premier è da condannare

ma è ancor più scandalosa la campagna ke stanno facendo x attribuire il gesto all opposizione

:down:

Come Back!

The Joker

Stanno dimostrando tutti, destra e sinistra, la pochezza di serietà e di contenuti del nostro paese giocando a rimbalzo con quest'accusa.
Ieri è un ricordo, perciò si chiama passato, domani è una sorpresa e si chiama futuro, ma oggi, oggi è un regalo, per questo si chiama PRESENTE.

m@uro

Stanno linciando a reti unificate IdV e PD.  :r0x: :r0x: :r0x: :r0x:
E ora hanno il pretesto per pensare di oscurare anche internet. Purtroppo non si rendono conto che internet è una valvola di sfogo pacifica per la gente incazzata. Tolto anche quello altro che statuette a forma di duomo...


padi73

Altro show di Emilio Fido al Tg4  :-X
Adesso sta saltando fuori che era tutto un gomblotto e che la statuetta al Tartaglia forse gliel'ha passata qualcuno poco prima dell'attentato.

Vash The stampede

Citazione di: m@uro il Dicembre 15, 2009, 18:04:44 PM
E ora hanno il pretesto per pensare di oscurare anche internet. Purtroppo non si rendono conto che internet è una valvola di sfogo pacifica per la gente incazzata. Tolto anche quello altro che statuette a forma di duomo...

I soliti catastrofisti!!!
Al massimo inaspriranno le pene e comunque alla libertà democratica di espressione sulla rete si sono mobilitati per difenderla Fini e l'opposizione... non cambierà nulla, tant'è che le leggi già ci sono e sono valide.
La nostra vita è un enorme puzzle dove basta che manchi anche un solo pezzetto per vederla incompleta...

Spider Jerusalem

Concordo con Vash,gli strilli di Maroni odorano di grida manzoniane,non di progetti veri e propri di legge.E poi negli ultimi 15 anni in Italia quante proposte di imbrigliare Internet ci sono state,senza che nessuna di essa sia mai andata in porto?

Comunque ora voglio riportare questo pezzo di Antonio Polito,direttore del Riformista nonche' una delle menti di sinistra piu' brillanti e intelligenti d'Italia :leggetelo perche' e' molto interessante e largamente condivisibile nonostante la sua lunghezza.

___________________________________________________________________________________

L'autore è un folle, ma il motivo è la politica
di Antonio Polito
La lezione di Tartaglia

La prima domanda: è il gesto di un folle, una cosa che può capitare a chiunque e dovunque? Oppure è il frutto di un clima, di un'assuefazione alla violenza verbale e all'odio politico?

A me pare che la risposta l'abbia data lo stesso Massimo Tartaglia al procuratore Spataro: «L'ho colpito perché odio la sua politica». E cioè: il gesto è certamente folle, ed è stato compiuto probabilmente da un folle, che ieri ha mandato anche la regolare lettera di scuse. Ma la motivazione è politica. Non siamo in Taxi driver. Tartaglia conosce la politica di Berlusconi attraverso la rappresentazione che ne danno gli oppositori e i media, come tanti altri italiani. Non tutti quelli che la odiano lancerebbero in faccia al premier un corpo contundente, ma solo uno che la odia può farlo. Dal che discende una lezione: quando Napolitano e le poche persone sagge di questo paese invitano a non creare un clima d'odio nel conflitto politico, lo fanno proprio perché sanno che al mondo ci sono pure i folli. Dunque la spiegazione del pazzo isolato (vedi prima pagina dell'Unità di ieri) non esorcizza il problema che abbiamo davanti.

La seconda domanda: perché questo odio politico colpisce Berlusconi come forse mai nessuno prima nella storia della Repubblica? Secondo me Berlusconi è oggetto di odio, e non solo di normale avversione politica, perché la sua persona è stata messa davanti alla sua politica. C'è cioè una parte dei suoi oppositori che pensa che la ragione per cui lui vince sia lui medesimo, e non la sua politica. E dunque, se non ci fosse lui, non ci sarebbe neanche la sua politica, e i suoi oppositori andrebbero al governo. È la pericolosa «scorciatoia» cui faceva riferimento Napolitano ieri. Un po' quello che si pensava di Craxi durante Tangentopoli: fatto fuori lui... E invece, fatto fuori lui, arrivò Berlusconi.

La terza domanda: dove avviene il corto circuito tra legittima critica politica e istigazione all'odio? Avviene quando si porta alle estreme conseguenze questa personalizzazione. Se cioè, per liberarmi del governo Berlusconi, io sostengo, ammicco, lascio capire, da un pulpito politico o mediatico, che quel tizio lì è andato al potere con l'aiuto della mafia, con i soldi della mafia, e con il tritolo della mafia, francamente non si vede perché chi ci crede non debba prenderlo a pugni se se lo trova davanti. Insomma: se Berlusconi è il demonio che si è impadronito dell'Italia, tutto è consentito. Perfino la dottrina liberale prevede il tirannicidio. Forse non abbiamo valutato appieno, in queste settimane, che cosa vuol dire sentire in un'aula di tribunale un mafioso che dice di essere stato complice del presidente del Consiglio. Forse non l'hanno valutato appieno nemmeno i magistrati che in quell'aula ce l'hanno portato. È inutile dunque che la Trimurti che ha messo in piedi questo assioma, Di-Pietro-Santoro-Travaglio, faccia ora complicati distinguo tra la critica legittima e l'istigazione all'odio. È il contenuto della loro critica che non è politico, ma antropologico e infamante. Dunque è un'istigazione all'odio. Ieri Travaglio ha infatti scritto sul sito di Grillo una vera e propria apologia dell'odio: «Non vedo per quale motivo qualcuno non potrebbe odiarlo».

La quarta domanda: Berlusconi è corresponsabile di questa personalizzazione, e di conseguenza di questo clima di odio? Il premier è responsabile di molti mali della politica italiana, su questo non ci piove. Ma l'idea che possa essere lui la causa dell'aggressione di cui è stato vittima ricorda molto le tesi giustificazioniste di chi sosteneva che la causa del terrorismo era l'ingiustizia della società. La madre di questi cretini è sempre incinta, e ieri ci ha pensato Di Pietro a ricordarcelo. Non c'è mai l'attenuante della provocazione per chi ricorre alla violenza. E su questo deve stare molto attenta anche l'opposizione seria, quella del Pd per esempio. «Il senza se e senza ma» di Bersani deve stroncare ogni ambiguità. E la sua visita a Berlusconi in ospedale è un gesto di forte significato, che da solo ripara alla scivolata della Bindi.
Quello che considero l'errore vero di Berlusconi, da questo punto di vista, è piuttosto di avere troppe volte rotto la solidarietà delle istituzioni, litigando per esempio con il Capo dello Stato che pure non ha mai avuto nessuna voglia di litigare con lui. Perché questo indebolisce quella fiducia comune dei cittadini nei fondamenti della Repubblica che è anche il miglior antidoto per isolare i seminatori di odio ed estipare la violenza dal conflitto politico. Odio e violenza sono infatti troppo radicati nella politica italiana per poter sottovalutare il tema cruciale della difesa della democrazia e delle sue istituzioni rappresentative.

La quinta domanda: la crisi di Milano rafforza politicamente Berlusconi e indebolisce l'opposizione? Penso di sì. Insomma, domenica mattina l'opposizione sembrava più ampia e più forte che mai prima nella storia di questa legislatura. Un moderato come Casini proponeva fronti nazionali per fermare il Cavaliere, in cui accettava e sdoganava perfino Di Pietro, Bersani trovava finalmente una prospettiva di alternativa su cui lavorare, e Fini contemplava da lontano ma con interesse un futuro senza Berlusconi. L'atto di Tartaglia ha distrutto in pochi secondi mesi di lavorìo politico. Intanto ha reso Di Pietro inservibile per ogni politica di unità nazionale presente o futura. Ha messo in imbarazzo Casini e Bersani. E ha fatto accorrere Fini al capezzale del suo arci-nemico.

Ci sarebbe da riflettere per chi sostiene che l'opposizione deve fare a cazzotti per vincere. Ma i seminatori d'odio non hanno alcun reale interesse a un'alternativa di governo. In realtà, loro prosperano con Berlusconi al governo. E di questo passo è molto probabile che prospereranno a lungo.