Le ricette di danceanni90...

Aperto da Barrux, Settembre 22, 2008, 09:45:36 AM

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Barrux

un idea nata da un discorso con la cara cuoca Mirage e il caro m@uro...

beh che dire comincio io con una ricetta di "stagione"...

Busecca coi borlott (trippa alla milanese)

Ingredienti:

1 kg. di trippa
50 gr. di pancetta tesa
30 gr. di burro
un rametto di salvia
1 gamba di sedano
1 carota
1 cipolla
parmigiano reggiano grattugiato
pane raffermo
sale

Lavate la trippa in acqua corrente, asciugatela e tagliatela a strisce abbastanza sottili. In un tegame fate fondere il burro nel quale farete rosolare la pancetta tritata, la carota, la cipolla, il sedano e la salvia affettati finemente. Lasciate soffriggere per una decina di minuti prima di aggiungere la trippa, mescolando bene. Dopo qualche istante, aggiungete circa 2 1itri di acqua e portate a cottura, aggiungendo sale quanto basta. Saranno necessarie almeno due ore e mezza. Intanto preparate il pane con cui servirete la trippa: affettatelo e fatelo tostare. A cottura ultimata, distribuite la busecca in ciotole di terracotta, cospargete di formaggio grattugiato e accompagnate col pane tostato.

Siamo noi,siamo solo noi quelli che...quelli che non hanno età e comunque andrà non si fermeranno mai!!

Vash The stampede

SEBADAS (dolce tipico sardo)


Difficoltà: difficile Tempo: 1h45


INGREDIENTI:

1 kg di formaggio fresco; 50 gr di farina; 1 kg di farina; 2 buste di vanillina; 280 gr di strutto; 1 arancia; 1/4 di miele; sale
PREPARAZIONE:

Tagliate il formaggio a fettine e mettetelo in un tegame, con 1/2 bicchiere d'acqua, la vanillina, l'arancia grattugiata e amalgamate; aggiungete 50 gr di farina e mescolate bene. Dividere in porzioni il formaggio fuso, e sistematelo su un tagliere umido; schiacciate il formaggio e lasciate riposare. Impastate la farina, con lo strutto e il sale. Tagliate la pasta a dischetti e al centro di ognuno, sistemateci le porzioni di formaggio, ripiegate su se stessa la sfoglia. A questo punto le sebadas, sono pronte per essere fritte nell'olio caldo, possono essere servite, con sopra un cucchiaio di miele o zucchero.

:P :P :P
La nostra vita è un enorme puzzle dove basta che manchi anche un solo pezzetto per vederla incompleta...

Barrux

faaammmeeeeee....no e che xxxxx ho appena mangiato....  :doh:  :drop:
Siamo noi,siamo solo noi quelli che...quelli che non hanno età e comunque andrà non si fermeranno mai!!

padi73

COME FARE UNA PIZZA DI QUALITA' IN CASA

Per ottenere un prodotto Pizza di qualità e soddisfare il gusto di amici e
parenti, occorre innanzitutto distinguere in 5 fasi importanti la
produzione:

1. Scelta delle materie prime

Per ottenere un prodotto qualitativo, le materie prime, debbono essere sempre fresche o ben conservate e debbono avere le seguenti caratteristiche:
* L'acqua deve essere potabile, non troppo calcare (controllare il foro del rubinetto, se risulta incrostato l'acqua va bollita prima di essere usata,
altrimenti usatela normalmente).
* Il lievito puo' essere usato fresco (va acquistato di volta in volta e
controllare che abbia una colorazione più chiara possibile e sia friabile
altrimenti è meglio non usarlo) o secco (reperibile in bustine,  granulare
e di facile conservazione, ma va sciolto in acqua a 38ƒC).
* Il sale va usato solo quello che possiede l'igroscopicità, quindi
scegliere solo quello marino. Questa sua proprietà aiuta ad ottenere una
lievitazione più lunga.
* La farina che si trova in commercio presso i negozi di alimentari, quasi
sempre è una farina debole, quindi i tempi di lievitazione sono brevi (2-3
ore) e l'assorbimento di acqua Ë del 50% ( ogni kg di farina occorrono 5 dl
di acqua).
* I prodotti per la farcitura invece sono a discrezione di chi vuol
produrre la pizza, unica raccomandazione, non macinare la mozzarella al
tritacarne, cambierebbe sapore e difficilmente filerebbe.

2. La ricetta
Per un buon impasto è la seguente:

- 1 l. di acqua
- 2 kg di farina
- 20 g di lievito fresco (7 di quello secco)
- 50 g di sale marino

naturalmente le quantità possono essere aumentate o diminuite secondo la
necessità, come pure il lievito va diminuito se la temperatura ambiente
risulta superiore ai 23-25ƒC (es. in estate).
Un impasto ottenuto secondo la ricetta produrrebbe kg 3,070 di pasta
pronta, sufficiente per preparare 4 teglie adatte ad un forno da casa.

3. L' impastazione

Per eseguire l'impasto, munirsi di due contenitori sufficientemente
capienti nei quali disporrete in ogni uno la metà della farina. Dividete
l'acqua in due recipienti dove scioglierete in uno il sale e nell'altro il
lievito; versate la soluzione salina in un contenitore di farina e la
soluzione di lieviti nell'altro contenitore. Mescolate separatamente fino a
quando non sono diventati due composti consistenti, quindi unite i due
impasti e terminate l' impastazione solo quando la pasta risulterà essere
liscia, vellutata e giustamente umida.

Se disporrete di una macchina impastatrice procedete, sempre iniziando
dalla farina, quindi inserite l'acqua dove avrete sciolto il lievito,
avendo l'accortezza di lasciarne 2 dl per sciogliere il sale che
aggiungerete quando l'impasto avrà raggiunto una certa consistenza. Evitare
sempre di mettere a stretto contatto il sale ed il lievito perché il primo
impedisce al secondo di svolgere la sua funzione.
La pasta risulterà essere pronta quando la vasca della macchina rimane
perfettamente pulita.

A questo punto si può procedere al taglio della pasta per formare dei
panetti della grammatura voluta secondo lo spessore della pizza che si vuol
avere dopo la cottura.
Prima di procedere alla lievitazione si può mettere la pasta in frigo a
2-6ƒC per procedere alla maturazione della pasta che, secondo la
temperatura impostata, risulta essere rispettivamente dalle 24 alle 6-8 ore

4. La lievitazione

Consiste nel far riposare la pasta (al centro della teglia dove
successivamente  verrà cotta) per circa 3 ore a temperatura
costante (23ƒC), operazione questa che permette ai lieviti di produrre gas
che fanno rigonfiare l'impasto.

Il panetto lievitato dovrà quindi essere disteso nella teglia con la
pressione delle dita fino ad ottenere uno strato omogeneo che arrivi ai
lati del recipiente, naturalmente lo stesso prima di deporre la pasta dovrà
essere oliato leggermente.
A questo punto sulla pasta va spalmato il pomodoro, se la pizza dovrà
essere rossa, oppure l'olio se bianca e lasciata riposare per almeno 1 ora
prima di procedere alla cottura.
Se la pasta è stata in frigo per la maturazione, per una corretta
lievitazione, dopo averla tolta dal frigo trattare la pasta come se fosse
appena impastata, quindi far effettuare la lievitazione rispettando gli
stessi tempi.



5. La cottura

E' l'ultima operazione ma è la più importante in quanto consente, se
correttamente eseguita, di esaltare tutta la qualità del prodotto.
In un forno casalingo la temperatura di cottura sarà mediamente di 250ƒC
per un tempo che varia tra i 12-15 minuti. Quindi esso va preventivamente
messo al massimo e fatto arrivare a temperatura prima di procedere alla
cottura della pizza.
Per tali motivi la cottura deve avvenire in due tempi diversi:
* Cuocere per circa 8-10 minuti solo la pasta con sopra il pomodoro, se
rossa, oppure solo spalmata di olio.
* Ritirare la teglia dal forno, effettuare la farcitura secondo la ricetta
che si vuole ottenere, quindi rimettere la teglia nel forno per ultimare la
cottura della pasta e degli ingredienti con il tempo rimasto.

Se si vuole gustare il profumo e la fragranza in tutta la sua intensità, la
pizza deve essere consumata appena uscita dal forno.

alphadj

cosi mi fate venire fanme e ho dinito di mangiare d aun ora

Mirage

e il dolce ? eccolo, facile e buono !

SALAME AL CIOCCOLATO (sbav)



Ingredienti (per 4 persone): 2 tuorli d'uovo, 2 cucchiai di zucchero, 50 gr di burro, 100 gr di zucchero, 3 cucchiai di cacao amaro, 1 bicchierino rhum, 200 gr di biscotti secchi.
Preparazione: Lavorare due tuorli con due cucchiai colmi di zucchero sino a quando non avrete ottenuto una crema morbida. Aggiungere il burro sciolto, lo zucchero mescolato al cacao amaro ed il rhum. Mescolare tutto molto bene e quando i vari ingredienti si saranno ben amalgamati unire i biscotti secchi tagliati a pezzettini di un centimetro e mezzo circa di lato. Mescolare in modo che il cioccolato leghi bene i biscotti poi verrsare il tutto in una carta oleata chiudendola con cura dopo averla arrotolata. (Il dolce deve avere la forma di un salame). Mettere in frigorifero per qualche ora togliendolo solo quando sarà diventato ben duro. Togliere la carta oleata e servirlo a fette.

R@ve M@ster Dj

Citazione di: Mirage il Settembre 22, 2008, 22:24:57 PM
e il dolce ? eccolo, facile e buono !

SALAME AL CIOCCOLATO (sbav)



Ingredienti (per 4 persone): 2 tuorli d'uovo, 2 cucchiai di zucchero, 50 gr di burro, 100 gr di zucchero, 3 cucchiai di cacao amaro, 1 bicchierino rhum, 200 gr di biscotti secchi.
Preparazione: Lavorare due tuorli con due cucchiai colmi di zucchero sino a quando non avrete ottenuto una crema morbida. Aggiungere il burro sciolto, lo zucchero mescolato al cacao amaro ed il rhum. Mescolare tutto molto bene e quando i vari ingredienti si saranno ben amalgamati unire i biscotti secchi tagliati a pezzettini di un centimetro e mezzo circa di lato. Mescolare in modo che il cioccolato leghi bene i biscotti poi verrsare il tutto in una carta oleata chiudendola con cura dopo averla arrotolata. (Il dolce deve avere la forma di un salame). Mettere in frigorifero per qualche ora togliendolo solo quando sarà diventato ben duro. Togliere la carta oleata e servirlo a fette.


<_<

io sto a dieta!
Al mio segnale, scatenate l'inferno!

Mirage

altro dolce, questo è piemontese e l'ho mangiato sabato scorso


BONET




Ingredienti per 4 porzioni

400 gr. di zucchero semolato

30 gr. di cacao

30 gr. di cioccolato fondente

1 litro di latte

12 biscotti secchi

8 uova

8 amaretti

4 fogli di colla di pesce

rum

un cucchiaio di farina




Preparazione
Mettere la colla di pesce in acqua fredda.Scaldare il latte con 75 gr. di zucchero e il cioccolato, far bollire un attimo, levarlo e incorporarvi la colla di pesce.
Lasciare raffreddare.
Rompere le uova in una ciotola, unire 200 grammi di zucchero e montare bene con un frullino.
Aggiungere gli amaretti schiacciati, un cucchiaio di farina, due cucchiai di rum, e il latte freddo.
Fate caramellare lo zucchero che resta con un cucchiaino d'acqua.
Versare poi nello stampo, avendo cura che copra bene il fondo e le pareti.
Versare il composto e fate cuocere per due ore a bagnomaria, con fuoco basso.
A cottura ultimata, immergere lo stampo per metà altezza in acqua fredda.
Quando il budino sarà freddo collocatelo in frigorifero per qualche ora.
Decorate con i biscotti.


m@uro

Addoooro il salame al cioccolato... sbaaaaaaaaaavvvvvvvvvv


R@ve M@ster Dj

...e insiste...

Roberta... tu lo vuoi vedere vero il video dei Fishbone beat?...  <_<
Al mio segnale, scatenate l'inferno!

Mirage

Citazione di: m@uro il Settembre 22, 2008, 22:54:20 PM
Addoooro il salame al cioccolato... sbaaaaaaaaaavvvvvvvvvv

bravo Mauro, tu sì che te ne intendi... non quell'antipatico di Ciro !  :lol:  <_<

p.s. ovvio che voglio vedere il video dei fishbone... ma visto che qua si passa ai ricatti.... per te Ciro potrei cucinare un salame al cioccolato light.... che dici ?

padi73

#11
Tiramisù

MenuRicette e Dintorni Scuola di Cucina Guide e Consigli Blog Forum Viaggiare GialloShop SearchCome Cuocere...Come Pulire...Come Preparare...Come Tagliare...Tiramisù
Categoria: Dolci e Desserts - Al cucchiaio Difficoltà: Bassa Preparazione: 40 min Dosi per 8 persone Costo: Medio     Ingredienti
Cacao in polvere
q.b per spolverizzare il tiramisù
Caffe
q.b per bagnare i savoiardi
Cioccolato
in scaglie q.b. per ricoprire il tiramisu
Mascarpone
500 g
Uova di gallina
6 medie
Zucchero
120 g + 2 cucchiai per il caffè
Savoiardi
400 gr


Le origini del Tiramisù sono molto incerte perché ogni regione vorrebbe aver "inventato" questa prelibatezza: per questo motivo è nata una sorta di contesa tra Toscana, Piemonte e Veneto.
Moltissime sono le leggende legate a questo dolce a cui vennero attribuite addirittura qualità afrodisiache.
La versione ufficiala colloca la nascita del tiramisù nel XVII secolo a Siena quando alcuni pasticceri, in vista dell'arrivo del Granduca di Toscana Cosimo de Medici, decisero di preparare un dolce per celebrare la sua grandezza.
Decisero così che il dolce doveva rispecchiare la personalità del Granduca: doveva quindi essere un dolce importante e gustoso ma allo stesso tempo preparato con ingredienti semplici e, cosa importante, doveva essere estremamente goloso poiché Cosimo amava letteralmente i dolci.
Così fu realizzato il nostro Tiramisù che all'epoca era chiamato "zuppa del duca" proprio in onore di Cosimo de Medici che portò con se la ricetta a Firenze facendola conoscere in tutta Italia.
La leggenda racconta inoltre, che la zuppa del duca divenne il dolce preferito dai nobili che gli attribuivano proprietà afrodisiache ed eccitanti: da qui il nome Tiramisù.
La versione non ufficiale, invece, narra che a inventare il Tiramisù sia stato un pasticcere torinese in onore di Camillo Benso conte di Cavour per sostenerlo nella sua difficile impresa di unificare l'Italia.
Anche il Veneto ha una sua versione in merito: sembra che il tiramisù sia stato inventato nel ristorante "el Toulà" di Treviso situato all'epoca nei pressi di una casa chiusa e servito appunto per "tirare su" .


■ Preparazione

Per prima cosa preparate il caffè, tanto quanto basta per inzuppare i savoiardi e lasciatelo intiepidire.

Montate i tuorli delle uova insieme a metà dello zucchero fino ad ottenere un bel composto chiaro e cremoso.

Lavorate poi il mascarpone con uno sbattitore (o cucchiaio di legno) fino a ottenere una crema senza grumi e unite sempre sbattendo, il composto di uova e zucchero preparato in precedenza.

Montate ora gli albumi a neve con un pizzico di sale e la restante metà dello zucchero, e con un mestolo di legno, uniteli poco alla volta e delicatamente al composto di mascarpone e tuorli; avrete ottenuto così la crema del tiramisù.

Aggiungete al caffè, che avete preparato precedentemente, dello zucchero per dolcificarlo leggermente e iniziate ad bagnarci i savoiardi , che dovranno essere ben imbevuti ma non completamente zuppi.

Stendete quindi in un recipiente uno strato di savoiardi, che ricoprirete con uno strato di crema al mascarpone livellandolo con una spatolina; spolverizzate la superficie di cacao amaro in polvere, poi seguite lo stesso procedimento per il secondo strato.

Terminata questa operazione spolverizzate con abbondante cacao amaro la superficie del vostro Tiramisù e aggiungete una manciata di scaglie di cioccolato.
Riponete in frigo per qualche ora per far compattare il dolce e..buon appetito!

■ Consiglio
Siccome non vengono cotte, è molto importante verificare la freschezza delle uova mettendole in una bacinella piena d'acqua: se l'uovo si adagia sul fondo significa che è fresco!
Per dare un sapore un po' più deciso al vostro Tiramisù potete aggiungere al caffè un po' di liquore tipo il rum o il marsala all'uovo (quel tanto che basta per farne captare il sapore)

■ Curiosità
Il tiramisù più grande del mondo? Facile! Quello realizzato da Claudio Tornio, un gelatiere di Vittorio Veneto trasferitosi da parecchi anni in Germania.
Le dimensioni del super-tiramisù? 110,65 metri di lunghezza, 200 kg di peso e un totale di 2000 porzioni ...pancia mia fatti capanna!



■ Gli ingredienti usati
Il Tiramisù è un dolce estremamente calorico, i suoi ingredienti sono singolarmente dei pilastri della nutrizione, il mascarpone e le uova sono ricchi di proteine mentre il cacao e il caffè forniscono altri elementi importanti per una sana alimentazione.Attenzione alle intolleranze alimentari, le uova contenute nel Tiramisù potrebbero creare problemi a chi ne soffre, cosi come le proteine del latte contenute nel mascarpone potrebbero generare allergie alimentari.



Il Tiramisù è un dolce conosciuto in tutto il mondo e infatti tutte le Wikipedia mondiali hanno una pagina dedicata al tiramisù, qui quella italiana. Vari approfondimenti su Cookaround su Italiadonna e le varianti del Maiale Ubriaco , di Saffron e Pepper e di Maisazi.



■ Ingrediente principale


L'ingrediente principale di questa ricetta è il Mascarpone

Il mascarpone è un prodotto ottenuto dalla lavorazione della crema di latte, tipico di alcune zone della Lombardia (soprattutto Lodi e Abbiategrasso, ma anche Lecco e Como).

R@ve M@ster Dj

Citazione di: Mirage il Settembre 22, 2008, 22:57:41 PM
bravo Mauro, tu sì che te ne intendi... non quell'antipatico di Ciro !  :lol:  <_<

<_<

Ma a me piace! E' quello il problema!!!

Citazione
p.s. ovvio che voglio vedere il video dei fishbone... ma visto che qua si passa ai ricatti.... per te Ciro potrei cucinare un salame al cioccolato light.... che dici ?

:uhm: :sisi: si può provare...
Al mio segnale, scatenate l'inferno!

m@uro



Mirage

una delle mie torte preferite    :progo:


TORTA DI PERE E CIOCCOLATO

Ingredienti :
1 pera abbastanza grossa
150g. di cioccolato fondente
2 uova
lievito
100g. di farina
100g. di burro fuso (non bollente)
100g. di zucchero
1 bustina di vanillina


 
Ricetta :
1- Accendere il forno a 180°c. Mettere in una ciotola le uova, lo zucchero, la farina, il burro.
2- Amalgamare il tutto facendo attenzione a non fare grumi, aggiungere la vanillina ed il lievito mescolare ancora per qualche secondo.
3- Preparare le pere a spicchi.
4- Metterle sul fondo della tortiera, precedentemente imburrata, coprire con l'impasto della torta ed infornare a 180 °c per circa 30 min.
5- A cottura ultimata lasciare raffreddare per circa 30 min., sformare la torta avendo cura di copovolgerla in modo che le pere rimangano sopra.
6- Sciogliere il cioccolato in un pentolino antiaderente facendo attenzione che non asciughi troppo (fa dei grumi): in questo caso aggiungere un cucchiaio di latte.
7- Mettere in frigorifero per un paio di ore, il tempo che il cioccolato si indurisca.