Sabato 23 maggio 2009 - SCALATA IN BICI AL COL DEL MONCENISIO - h 2150m - 192 km

Aperto da Emperor Absolutus, Maggio 24, 2009, 22:04:28 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

Emperor Absolutus

                 
Emperor Absolutus prima della partenza

                 
Vegetazione ancora da bassa montagna

                 
La neve è vicina... sto per raggiungerla!!!!

                 
Bivio tra il paese e l'arrivo in Francia

                 
Il primo nevaio incontrato lungo la strada

                 
Per la prima volta nella storia delle mie pedalate, oltrepasso il confine!!!

                 
I primi impressionanti nevai

                 
La strada circondata da entrambi i lati

                 
In salita accompagnato dallo spettacolo bellissimo dei muraglioni di neve

                 
Il lago del Moncenisio in tutto il suo splendore

                 
Il punto più alto!!! Il Colle del Moncenisio, 2150 metri, davanti a me il ristorante

                 
Splendida veduta del lago dal versante francese inoltrato

                 
Altissimi muri di neve per le strade

                 
Emperor Absolutus ha conquistato le montagne

                 
Uno dei muraglioni più alti, quanto, forse 5 metri!!!

                 
Spam d'alta quota

                 
Pit stop a casa del mio capoprogetto Roberto gentilissimo


                                                          *             *             *

Che serata spettacolare... no!! Per una volta dovrei dire che giornata spettacolare!! La mia passione per il ciclismo, per la neve soprattutto, aggiungeteci pure la mia pazzia innata, la mia voglia di fare qualcosa di estremo e memorabile, tutto questo mi ha condotto a voler intraprendere quest'impresa di arrivare, partendo da casa mia da Settimo Torinese, al Colle Del Moncenisio sulle valli di Susa. Eh sì, perché normalmente chi affronta questa scalata parte dai paesini sottostanti, non da Settimo Torinese che si trova a ben 75 km di distanza da Susa!!! Quindi ho da questo si desume che, volendola affrontare, sarebbero stati 150 km di pianura... Un problema?? ASSOLUTAMENTE NO.
La cosa è stata programmata nel giro.. di un'ora?? Solo il giorno prima il mio amico Fabio, guardando su internet, mi aveva detto più o meno le distanze, ma adesso devo dire che su quel sito dove abbiamo guardato sono state largamente sottostimate... cioè laddove lui mi segnava 77 km per arrivare alla meta del Colle del Moncenisio, in realtà i 77 km sono solo per arrivare a Susa, all'inizio della salita.
Ma cosa è successo esattamente? Il giorno prima Fabio mi diceva le distanze, ma poi sia Roberto, che Alberto, altro collega di lavoro, mi dicevano che la strada per arrivare fino al lago era chiusa nell'ultimo tratto. Non so cosa mi abbia fatto venire in mente la sera di venerdì 22 maggio, alle 22,30, di cercare un qualsiasi numero di cellulare su internet, di un qualche addetto della zona: ho trovato una signora che mi rivela che proprio il giorno prima hanno riaperto anche l'ultimo tratto. E' quella la meta per la mia prossima impresa allora!! E' deciso!! Ma non riuscendo a contenere la mia ambizione, ho cercato di programmare anche nello stesso giorno una scalata del colle dell'Iseran, 2770 metri in territorio francese inoltrato... l'allenamento sulle gambe ce l'ho dalla palestra, posso benissimo farlo. L'intenzione è di svegliarsi allora alle 4,45 del mattino, ma tra una cosa e l'altra mi sveglio solo un'ora dopo. Ahia... un po' tardi, comunque di buona lena percorro tutta la strada di pianura da Settimo, con Torino completamente deserta data l'ora, imbocco la statale per Susa passando per paesini familiari perché ci abitano diversi amici del forum, quindi Rivoli (dove sta Jodie), Alpignano (dove sta Mory), Avigliana dove stanno i dj della favola e il mio capoprogetto, e poi Borgone Susa, finchè finalmente arrivo a Susa, accorgendomi però che la distanza era stata notevolmente sottostimata da internet. Di buona lena inizio a percorrere la salita, poche davvero le pause... non ho ancora abbandonato il mio proposito di scalare anche l'Iseran, nonostante il ritardo e la distanza più lunga del previsto. Verso le 11 arrivo ad un punto dove c'è il bivio che da una parte porta al paese di Moncenisio, dall'altra a pochissimi kilometri c'è il confine con la Francia... Verso mezzogiorno infatti arrivo al confine, dove ci sono anche i primi spettacolari nevai su cui fare le foto, ma immaginavo che andando su ancora lo spettacolo sarebbe stato ulteriormente più entusiasmante. Infatti dopo aver percorso i tornanti che portano alle ultime rampe per arrivare al lago, per la strada ci sono spettacoli sempre più impressionanti, di muraglioni di neve alti anche 5 metri, da una parte e dall'altra della strada questi cumuli enormi di neve, che avrebbe già dovuto sciogliersi da almeno un mese, ma ancora è lì e resiste... poi ruscelletti che scorrono per la strada della neve che si scioglie, tutto questo immerso in piena natura... che roba.. bisogna esserci per viverlo!!!
Anche la salita per il lago/colle comunque si presenta molto più lunga del previsto, vedo lo sbarramento della diga in lontananza, ma vedo anche la strada che diverge in tutt'altra direzione... ma quando si arriva, penso??!! E' in questi momenti che purtroppo sono costretto a rinunciare al mio proposito di scalare anche l'altro colle, più alto... purtroppo è troppo tardi, ci ho messo troppo. E non è ancora finita!! In questo spettacolo celestiale devo percorrere il lago in tutta la sua lunghezza, prima di arrivare finalmente al punto del Colle, che è il punto più alto, dal quale si scende solamente in territorio francese. Purtroppo quando arrivo lì sono le 13... decisamente troppo tardi per intraprendere qualsiasi altra impresa. Mi godo allora quello che ho fatto finora, mi gusto un piatto tipico francese e mando messaggi agli amici più cari. Da notare che quasi nessuno lì conosce l'italiano... questo vi dimostra che dopo il confine ci sono ancora diversi km per arrivare!
Convinto che il viaggio di ritorno non presentasse alcun problema, verso le 14 mi rimetto in sella. Subito però noto una certa rigidità del mio corpo: i miei muscoli si sono raffreddati, così anche il legamento sinistro del ginocchio, male al sedere non ne parliamo... penso che sia una sensazione temporanea, passerà. Però andando avanti mi accorgo che non passa, e qui capisco che quando io ho valutato il mio allenamento ottimo dalla palestra, non ho tenuto conto che per un viaggio così in bici bisogna essere anche un po' abituati... i miei dolori sono tutti derivanti al fatto che il mio corpo non è più abituato a quella sella, a quel manubrio (ultima gita 9 agosto 2003). Io questo non l'avevo considerato, ma ora mi accorgo di quanto sia importante al di là dell'allenamento muscolare che comunque io ho.
Ma non saranno certo questi dolorini a fermarmi, non sono mica una femminuccia. Durante la spettacolare discesa, in cui c'è solo da divertirsi e veramente in ben poche occasioni occorre mettere il piede sui pedali, ogni tanto devo fermarmi per fare riposare le mani e i freni, le mani per la frenata, che a lungo andare si sente, anche qui è una questione di abitudine. In men che non si dica però ritorno di nuovo a Susa, e quando sto per entrare ad Avigliana leggo un messaggio del mio capoprogetto Roberto che mi invita a prendere qualcosa da bere dato che abita nelle zone... colgo al volo l'invito, e poco dopo ci troviamo in un punto e mi accompagna a casa sua, dove ho anche il piacere di conoscere sua moglie. Dopo una mezz'ora o un'oretta trascorsa piacevolmente, anche a scherzare un po', e a parlare di pedalate e, naturalmente, di Dance anni '90, ricarico la borraccia nella stupenda fontana vicino casa sua e mi rimetto in viaggio, nonostante i dolorini che si facciano sempre più acuti. Arrivo a casa verso le 19,30 dopo aver di nuovo attraversato Torino in condizioni ben diverse rispetto all'alba... e devo dire che non vedevo l'ora di tornare, non certo per una stanchezza dei muscoli praticamente inesistente, quanto per tutti questi dolorini che ogni momento mi urlano "HAI VOLUTO VENIRE? MA NON ERI PIU' ABITUATO A QUESTA BICI!".
Effettivamente avrei dovuto fare qualche gita per abituarmi prima, ma non è che ne abbia avuto molto tempo nelle scorse settimane. Da grande appassionato di neve, mi premeva andare prima che la neve si sciolga tutta, e devo dire che questo obiettivo è stato largamente premiato. Ho avuto sotto i miei occhi uno spettacolo bellissimo, e sono stato trattato in modo gentile e cortese da tutti, anche da quelli a cui ho rotto le scatole per farmi le foto, addirittura mentre stavano mangiando.
Sono veramente contento di questa gita, perché non di sola Dance anni '90 si vive, esistono anche altre passioni... E devo dire che al secondo posto, per me, sta proprio il meteo e la meteorologia!!!! Grandissimo ricordo ora. Grazie a Roberto per la gentilissima ospitalità e agli amici per il supporto.
-- :: THE ITALIAN SUPEREURODANCER :: --

crono 80

che spettacolo il lago del Moncernisio... una volta dovemo farla assieme! (xo' io t seguo in auto almeno x i primi 80 km  ;D ) poi faccio gli ultimi 15 in bike  :bravo:

bellissime vedute, grande Nic!


e cmq... sei un pazzo totale  :lol: :r0x:
when LHCb sees
where the antimatter's gone
ALICE looks at collisions
of lead ions.
CMS and ATLAS are two of a kind
they're lookin' for whatever
new particles they can find.
the LHC acceleerates the protons and the lead,
and the things that it discovers
will rock you in the head!

percy

Davvero un'impresa , grandissimo nico ! :bravo:
Va a finire che alla prossima serata dance (al sud ) ci vai in bici  :asd: :asd:     :P

Molto belle le foto,paesaggi incantevoli!
"Seconds turn to minutes
and the minutes turn to hours
and the hours turn to days and the world goes round
and round and round and round and...."

alphadj


vale4ever82

 :o pazzo!! l'hai fatto davvero poi!!!  :sticazzi:

grandissimo empè  :progo:
essendo anch'io una sportiva posso immaginare la tua grande soddisfazione(ehm..anche se io in bici al massimo ne ho fatti 80 d km  :drop:   :vergogna: )

DjMonak


DjMonak


marieclaire75

ci vuole un bel coraggio e una bella voglia ma soprattutto una gran passione nel pedalare.....paesaggio spettacolare niente da dire.....

☆Fè®

:progo: :progo:

Emperor Absolutus

Ehehe sì son dimagrito. Del resto è impossibile scalare da 200 fino a oltre 2000 metri pesando più di 85 kg penso!! Già così non è una passeggiata... comunque grazie a tutti dei commenti!!! Io, Roby e Crono pensavamo di organizzare una specie di raduno montano di danceanni90, chi vuole ci raggiunge in auto gli altri con me in bici... poi vi farò sapere i dettagli!!  :dj:
-- :: THE ITALIAN SUPEREURODANCER :: --

evvai82


Mirage

Bravo Nico, sei da ammirare per la tua forza di volontà. Io potrei usare la bicicletta per venire al lavoro dato che abito a 1 km ma la mia voglia è pari a zero  :pesi:.

Ti ringrazio per l'sms che mi hai mandato dalla cima del Moncenisio, mi spiace non esserti stata vicina come avrei voluto ma avevo altre preoccupazioni in testa..

DjMonak

Citazione di: Mirage il Maggio 28, 2009, 16:48:40 PM
Bravo Nico, sei da ammirare per la tua forza di volontà. Io potrei usare la bicicletta per venire al lavoro dato che abito a 1 km
Non sai quanto sei fortunata! Io ci metto un'ora e mezza per arrivare al lavoro.  :-X

trainspotting90


Biker90

Azz Emperor come ti capisco, ciclismo (mountain bike) e dance anni 90 sono le mie due più grandi passioni da un pò di anni a questa parte. In questi ultimi 2 mesi che causa malesseri fisici sono stato lontano dalle gare mi sono dedicato full immersion alla dance, ore passate a ricercare e ascoltare pezzi sul tubo  :cuffie:, perchè di studiare per la maturità... :down:
Comunque la tua impresa è veramente epica, 190 Km in bici non vedendola dal 2003 è un qualcosa di folle, conosco persone che pur essendo allenate in palestra fanno 15 km di pianura e sono morte...Per non parlare del fatto che per stare tutte quelle ore in bici ci vuole predisposizione mentale...
Insomma COMPLIMENTONI  :applausi: :applausi: :applausi: :bravo: