30 APRILE 2022 – “90 IS MAGIC” – RISTORANTE DISCOTECA ALBERGO “BELVEDERE” – TRICESIMO (UDINE) – LA SERATA DELLA NOSTRA RINASCITA CON I SUPER OSPITI PARAJE, FISHBONE BEAT, NEJA ED EINSTEIN DOCTOR DEEJAY !!!!


Emperor Absolutus, arrivato per primo, presenta orgogliosamente la serata!


Lavori di preparazione per il nostro striscione!


La nostra super tavolata Lara Danceanni90


Emperor con le due amiche di sempre Lara e la juventina Nicky Dance


Non so gli altri cosa guardassero (soprattutto Roberto), ma io guardavo il giusto obiettivo ahahaha


Scatti dal nostro super tavolo


Emperor con i ragazzi del nostro tavolo


Le nostre super donne


Climi ed umori pre serata durante la cena


Emperor Absolutus con Einstein Doctor Deejay !!


Emperor Absolutus fa una capatina al tavolo degli artisti per omaggiare la splendida amica Neja !!!


Ormai è quasi ora di andare a ballare e siamo super carichi !!


Ore 23,15, il pubblico è già caldo in una magica atmosfera


Un concentratissimo Alex Dj in console


Le nostre ballerine!


Mezzanotte


Una delle grandissime sorprese di questa sera, l’amico ritrovato Mikele86 !!!


Con i nuovi amici conosciuti in questa super serata tra cui Lisa


Lisa, Roberto Fedele ed Emperor Absolutus sempre più carichi


Emperor Absolutus con una grande cantante, Gladys di Paraje e Fishbone Beat !!


Un’altra grandissima sorpresa di stasera, l’amica di una vita Lady Shamiira


Durante la serata incontro bellissime donne


Max e Alex si preparano a chiudere la serata


Foto di rito di Emperor con Max e Alex, un altro storico evento è giunto al termine

FOTO GENTILMENTE CONCESSE DALLO STAFF E FOTOGRAFO UFFICIALE DI “90 IS MAGIC”

DOWNLOAD

FOTO
Scarica da qui il pacchetto completo delle foto in super massima qualità !!!!

ESIBIZIONI
Scarica da qui l’esibizione di Einstein Doctor Deejay !! (parte 1)
Scarica da qui l’esibizione di Einstein Doctor Deejay !! (parte 2)
Scarica da qui l’esibizione completa di NEJA !!
Scarica da qui l’esibizione di PARAJE / FISHBONE BEAT !! (parte 1)
Scarica da qui l’esibizione di PARAJE / FISHBONE BEAT !! (parte 2)

FILMATI
Preserata con LOFT summer summer !!
Il preserata non potrebbe essere fatto meglio con Antico We need freeedom !!
Quando suona Corona la festa entra ufficialmente nel suo cuore più caldo !!
Tra Corona e Snap, attimi di pura follia novantica in pista
Le chicche che puoi sentire solo alla 90 IS MAGIC, Runaway di Mario Più and Moore
Un disco che puoi sentire solo alla 90 IS MAGIC, Silvia Coleman, All around the world !!

* * *

.. Se chiudiamo gli occhi e torniamo indietro a due anni e mezzo fa, 31 ottobre 2019, ci troviamo allegri, carichi a palla e spensierati nel nostro luogo incantato, il nostro paradiso magico, il nostro paese delle meraviglie: il Belvedere di Tricesimo.
E nei mesi successivi, i più affezionati di noi stavano già aspettando il prossimo evento “90 IS MAGIC”, dandolo ormai quasi per scontato, anzi, senza il “quasi”. Sono sicuro che gli stessi organizzatori, ormai due leggende, Alex B e Max Zuleger, nel febbraio 2020 stavano già muovendo le loro prime mosse per il loro spettacolare evento che si sarebbe tenuto il prossimo 30 aprile, avrebbero fatto felici tantissime persone.. Ma poi, una catastrofe di dimensioni planetarie si è abbattuta su di noi. Era il 22 febbraio del 2020, quando abbiamo capito che le nostre vite, da lì a breve, sarebbero state irrimediabilmente sconvolte da un nemico invisibile. E da qui è iniziata una battaglia epocale, in cui tutti cercavano di stare bene e sopravvivere. Le preoccupazioni per la salute, per il lavoro si sono ben presto impossessate dei nostri animi, e magari per un po’ le feste sono passate in secondo piano nei nostri pensieri. C’è da dire che così non è stato per tutti, infatti le persone per cui queste serate costituivano la vita, il lavoro, si sono trovate improvvisamente abbandonate. Per tutti invece è iniziata una vita strana, in solitaria, in distanziamento. E così passavano i mesi, gli anni, e i nostri abbracci calorosi, le nostre mani al cielo, i nostri accendini e cellulari accesi sulle note di Gigi D’Agostino, sembravano ormai un lontano ricordo.
Ma nessun tunnel è infinito, per quanto lungo, dopo il buio arriva sempre la luce. E così, ho atteso con tutta la pazienza che avevo che prima o poi quel giorno sarebbe giunto, quel giorno in cui avrei potuto vedere di nuovo la gente attorno a me sulla pista da ballo, i sorrisi senza le maschere. Quel giorno in cui dalla consolle sarebbero arrivati i miei amati dischi “bomba” degli anni ’90 in vinile. L’unico problema è che in effetti non sapevamo quando tutto questo sarebbe tornato. Avevo in mente due precise date: 30 aprile e 31 ottobre. Ogni anno, ad alcune settimane da queste date, contattavo sempre i due organizzatori, per accertarmi di come stavano, ma sapevo bene in cuor mio che non c’erano ancora le condizioni per sbloccare questa assurda situazione.
Ma è proprio a due anni esatti dall’inizio dell’incubo, che finalmente abbiamo iniziato ad intravedere la luce. Ricordo che era verso fine febbraio, che avevo fatto la solita domanda ad Alex B, la stessa domanda che si ripeteva da due anni e mezzo. Ma lo avevo fatto più che altro per far sentire ancora una volta la mia vicinanza ed il mio affetto, ma non mi aspettavo di avere la sorpresa più gigantesca che in quel momento si potesse concepire.. !! Ebbene sì.. questa volta la “90 IS MAGIC” si farà !!!
Guardate, notizie come questa vi lasciano scioccati, ovviamente in senso ultra positivo. In un primo momento ho fatto veramente fatica a crederci, non mi sembrava vero!! Ma poi.. ma poi.. dopo alcune settimane, ho ricevuto il graditissimo quanto inaspettato messaggio della grandissima Neja che mi chiedeva come fossi organizzato per il 30 aprile. E lì, devo essere sincero, sono letteralmente SALTATO DALLA SEDIA !! Quale altra conferma più forte ci poteva essere, se non quella diretta di uno dei grandi ospiti ?!
Passa ancora qualche settimana, e finalmente ricevo il volantino ufficiale dove leggo, oltre al nome della mia carissima stella, quello di altri due artisti pazzeschi degli anni ’90.. EINSTEIN DOCTOR DEEJAY !!!!! ZEN DEI PARAJE E FISHBONE BEAT !!!!! No vabbè, qui si sta davvero esagerando, troppa grazia Sant’Antonio, anzi, troppa grazia Sant’Alex e Santo Max. Devo stare attento perché altrimenti rischio di rimanere fulminato da questa improvvisa onda di energia spirituale, non ero più abituato. Cioè, ma vi rendete conto ?? Non solo torna la 90 IS MAGIC, ma lo fa anche con tre assolute icone del nostro amato periodo. Con Claudio Zennaro, poi, ritorniamo veramente agli albori, alle origini.. a quelle mitiche ed indimenticate serate al Diamantik, allo Scarpandibus, nel 2006, 2007, quando è nato tutto il nostro fantastico movimento. E direi che dopo un periodo così critico come questa pandemia, abbiamo bisogno veramente di ritornare alle origini, di tornare noi stessi, di riacquisire la nostra personalità che in questi ultimi anni è stata troppo sacrificata e schiacciata.
Ed è con questa nuova energia, la concreta prospettiva di rinascita, che arriviamo alle ultime settimane prima dell’evento. Di cose da fare ce ne sono tante: mettere a posto i vestiti, pulire lo striscione del nostro forum, sistemare la macchina per il viaggio, ma soprattutto pubblicare le news ed avvisare tutte le persone possibili del grande ritorno.
E dopo due anni e mezzo, naturalmente le prime persone che avviso sono i “fedelissimi”, coloro che per questo evento sono pronti a tutto. Le prime persone in assoluto che mi vengono in mente sono Lara ed il suo gruppo, ma veniamo a saperlo quasi contemporaneamente. Ormai lei e tutto il suo gruppo sono il mio punto di riferimento, la mia certezza. La confortante sicurezza che troverò sempre un posto nel loro tavolo. E nel gruppo di Lara, tra i “fedeli” c’è anche .. Fedele !! Il mitico Roberto. So già che solo con gli amici di Udine saremo un bellissimo gruppo, questo mi rincuora, ma naturalmente mi attivo in tutti i modi per invitare anche gli amici di Milano, Verona. Già, perché avete visto anche nelle precedenti serate, la componente di Milano è fortissima, importantissima, anche solo un gruppo di poche persone è talmente forte che può valere la rappresentanza di un’intera città. Fino all’ultimo faccio di tutto per venire incontro alle persone in modo da trovare una soluzione, ma purtroppo con loro questa volta non ci siamo riusciti.
Ma guardate, chi mi conosce lo sa bene che tutto questo non mi fa minimamente paura. IO CI SONO. Non ci sono i ragazzi di Milano, Verona, Padova? Li rappresenterò io. Non ho paura del viaggio da solo, non ho paura dei contagi. Io mi contagio solo con la voglia di novantazione musicale. Sono abituato a vivere da solo, figuriamoci se mi preoccupano ore di viaggio in autostrada.
Ed è così che con una carica inimmaginabile arriviamo alla mattina del 30 aprile 2022. Una voglia che ho tenuta repressa per ben 4 mancate edizioni (30 aprile 2020, 31 ottobre 2020, 30 aprile 2021, 31 ottobre 2021). Io non so gli altri, ma veramente non so come ho fatto a riposare qualche ora durante la notte perché sento in corpo una voglia di serata novantica indescrivibile. Mi sembra quasi surreale la calma che si respira a Settimo Torinese il 30 aprile mattina, in confronto al delirio che si scatenerà poche ore dopo dall’altra parte d’Italia.
Devo stare attento a non dimenticare nulla. Naturalmente prima del viaggione qualche commissione c’è in programma. Faccio un salto alla mia pasticceria del cuore a ritirare la torta che mi servirà per recuperare le energie il giorno dopo quando rientrerò a casa (ma non prima della sera dopo, prevedo).
Dopo aver fatto il borsone, verso le 11:30 carico tutto in macchina insieme allo striscione. Già, sulla macchina, la mia amata macchina. Ha da poco superato i 320.000 km il bolide novantico e non dà il minimo segno di cedimento. Ma ogni tanto naturalmente necessita di manutenzione, come oggi, perché per la 90 Is Magic deve essere veramente tutto a posto (parliamoci chiaro: non voglio trovarmi bloccato lungo la strada ahaha).
Dopo una partenza sprint e accompagnato dalla musica fin dall’inizio, mi fermo a pranzare abbastanza celermente all’autogrill di Novara, dove il ristorante è ottimo, ma sono anche consapevole del fatto che la sera mi aspetta una cena veramente da re al Belvedere. Meglio non strafare, non vorrei mai sentirmi male durante il viaggio o peggio ancora durante la seratona!
Ma riparto quasi subito. I chilometri sono tanti, siamo solo all’inizio, anche se la mia fedele musica mi tiene sempre compagnia. Fino a Milano, tutto liscio. Intraprendo senza esitazione il tratto più lungo, Milano – Venezia. Effettivamente da Bergamo e da Brescia in poi, noto che il traffico comincia ad infoltirsi, ma non solo per cause naturali. Purtroppo c’è anche un incidente. Diciamo che nel primo rallentamento non si perdono più di 20 minuti. Ho messo tutto in conto nella tabella di marcia, anche questi imprevisti.
Poi però, tra Verona e Vicenza, c’è un secondo rallentamento, questa volta per lavori in corso. Questo sembra più serio, infatti almeno mezz’ora si perde, perché si rallenta, si rallenta, fin quasi a fermarsi in tutte le corsie. Quando noto che l’atmosfera è diventata un po’ troppo noiosa e monotona, e vedo anche le facce degli altri automobilisti scocciate per l’inconveniente, ho subito pronto io quello che ci vuole: LA MUSICA DANCE A PALLA !! E quindi, “Mi piace la musica Dance”, sono le parole di una canzone molto famosa uscita a Sanremo quest’anno, la seleziono, tiro giù tutti i finestrini, il tettuccio, e volume a manetta !!! Sotto le note di Dargen D’Amico succede la magia.. improvvisamente le facce di tutti si ravvivano, i sorrisi cominciano di nuovo ad animare i loro volti. Dai finestrini cominciano a mandarmi gesti di ovazione e incoraggiamento.. Persino due camionisti, che sembravano scocciati, mi stavano invitando ad alzare ancora di più il volume.. Come non citare, poi, un’intera famiglia che dalla corsia di sorpasso mi ha seguito per potermi filmare con il telefono in questa scena follemente bella !! Questa sinceramente non mi era mai capitata.. Ma in un attimo, questo tratto dell’autostrada è pieno di nostri fan !! Pazzesco..
Ed è così che, nonostante ci abbia fatto perdere 40 minuti buoni, anche il secondo ingorgo passato il cantiere si risolve. Incredibile che alcune delle persone che durante lo “show” mi avevano notato, hanno continuato a farmi sentire anche alla fine la loro “approvazione”.. Successo su tutta la linea !! E naturalmente, se prima ero carico a bomba, adesso questa bomba è scoppiata, non riesco veramente più a contenermi..
Per fortuna il resto del viaggio procede senza ulteriori intoppi, temevo un po’ che nel tratto tra Venezia e Udine ci fossero altri cantieri su dei tratti dove la strada era a due corsie, invece per fortuna tutto scorrevole. Anzi, sinceramente, me la ricordavo più lunga !! Penso che in compagnia della bella musica il tempo sia volato.
Arrivo davanti al Belvedere ancora prima delle 19, quindi in anticipo rispetto al previsto.. Ad accogliermi, come sempre c’è la calma, la tranquillità assoluta. Ci tengo ad essere veramente il primo ad arrivare dopo gli organizzatori, in ogni edizione è così, è una tradizione che non ho quasi mai disonorato, se non raramente per cause di forza maggiore lungo il tragitto.
Non si sente volare una mosca, il parcheggio è ancora in gran parte vuoto. Noto di tanto in tanto qualcuno che porta dei carichi dentro il ristorante..
Appena percorsa la salitella che va sulla collinetta del Belvedere, mi accorgo subito di un particolare che non mi sembrava ci fosse nelle passate edizioni: la scritta gigantesca “BELVEDERE” in cima al prato, ne approfitto per farmi scattare la prima foto ufficiale dell’evento da un gentile ragazzo che passa di lì in quel momento !! E’ questa la foto con cui invito tutti quanti a raggiungermi in questo posto incantato. Questa foto non aspetterà la pubblicazione ufficiale insieme alle altre, questa foto deve essere pubblicata subito per far sapere al mondo che ANCHE OGGI IO SONO QUA.
Non vedo l’ora quindi di fare il solito ingresso trionfale dentro il Belvedere, dove mi aspetto di trovare subito i volti noti a me tanto cari: quelli dei due organizzatori prima di tutto, ma anche i gestori del locale, le cameriere, ormai quelle fisse le conosco tutte, e mi ricordo benissimo nonostante la “pausa” dei 2 anni.
Ed infatti dopo i saluti di rito nella reception, mi fiondo come una catapulta nella sala da ballo, dove trovo infatti i due amiconi di vecchia data MAX e ALEX !!! Sono ancora impegnati a fare le prove.. Come al solito, la mia apparizione non è mai annunciata, proseguo chetto chetto in punta di piedi fino a che proprio non mi trovo davanti alla loro consolle, affinché la sorpresa sia ancora più grande !!! Ed infatti, la sorpresa riesce sempre !! A distanza di così tanti giorni posso finalmente riabbracciare le due persone che hanno reso possibile tutto questo.. Sono felice anche di trovarli così in forma. Ogni volta che li vedo, riaffiorano alla mente tantissimi ricordi. Quando ho scoperto per la prima volta le 90 Is Magic ero un ragazzo, adesso sono un uomo. Ma come dimenticare le prime volte in cui ho conosciuto personaggi grandiosi come Sigrid, i Datura, gli Usura. Tutto solamente grazie a loro due.
In tutta questa euforia, Max deve però darmi una notizia davvero brutta. Elena, ballerina e sostenitrice fissa della manifestazione dal 2017, non sarà con noi in questa edizione per gravi motivi familiari. La notizia è arrivata improvvisa e agghiacciante nelle ore prima, e ora capisco perché quando sono arrivato il volto di Max non era raggiante come al solito. Auguriamo quindi a Elena di riprendersi presto da questo momentaccio delicato e di essere senz’altro con noi alla prossima edizione. Le facciamo sapere anche che durante la serata, più di una volta l’abbiamo ricordata sul palco.
Questa volta il personale del locale è particolarmente gentile, e subito arriva una persona ad aiutarmi ad appendere lo striscione danceanni90. Anche Alex ci dà una mano. Tra l’altro attrezzatissimi già con le fascette, mentre io date le scorse esperienze stavolta me le ero procurate!
Proprio in questi momenti, incrocio anche un altro grandissimo Pezzo da 90, che si esibirà solo poche ore dopo con le sue incantevoli tastiere: avete capito perfettamente che sto parlando di Claudio Einstein Doctor Deejay !! Mi riconosce subito e mi viene a salutare. Troppo tempo è passato dall’ultima volta in cui ho assistito alle sue magiche melodie. Sono felice di trovare tutti bene. Negli occhi di tutti vedo solo luce, sembra che stiamo provando a dimenticare il prima possibile gli ultimi 2 anni.
Bene, dato che stavolta sono un po’ in anticipo, ho giusto un’oretta per riposarmi, lavarmi e prepararmi per la cena e la serata e accogliere degnamente tutti gli amici che stanno per arrivare !! E credetemi, nonostante l’assenza degli amici di Milano, Verona, Vicenza, siamo comunque in tantissimi !!
Dato che sono un tipo particolarmente caloroso e sono già in ebollizione per la serata, chiedo gentilmente al personale dell’hotel di rinfrescarmi per bene la camera e loro prontamente mi esaudiscono con la solita cortesia che li contraddistingue. Davvero avanzatissimi i sistemi tecnologici del Belvedere, si vede che sono camere costruite non tanti anni fa. E’ tutto tecnologico e pulitissimo, soprattutto il condizionatore e le docce all’interno dei bagni.
Sono le 20 (tra l’altro mitica canzone degli Audio 2) quando puntualissima come sempre mi scrive Lara che è arrivata sotto con il suo primo gruppo. Tempo 15 o 20 minuti, scendo e li trovo tutti accanto all’ingresso della sala della cena !! Vengo sconvolto dal cambiamento di look di Lara, capelli fucsia e occhi chiari. Insomma, ancora di più una guerriera rispetto a prima, donna fortissima, ma anche molto dolce e gentile nel carattere, e con molta pazienza. La abbraccio con tanto affetto.. un affetto che non c’è solo da quando ci siamo presentati tutti quanti con l’evento che si è stabilito al Belvedere, ma credo proprio che c’era già prima, fin prima del 2010, quando pur senza ancora conoscerci, ci scatenavamo come matti davanti al palco di 90 Is Magic. Infatti, già in quei frangenti, tutti noi, compagni di avventura da Torino e Milano, avevamo notato la carica veramente pazzesca di questa ragazza. Ed in cuor mio non vedevo già l’ora di unire i nostri due gruppi in un’unica colonna portante di tifo e supporto a questa magia.. E assieme a Lara c’è anche l’immancabile Niky Dance !! Io e lei abbiamo due grandi passioni in comune, una è naturalmente la musica Dance anni ’90, e l’altra.. è la passione per la Juve! Seguiamo con trepidazione tutte le vicende della nostra squadra del cuore. Anche Niky, sembra che non invecchi mai.. Da quando l’ho vista per la prima volta anni e anni fa, è sempre uguale.. Ma quello che è veramente importante è che è sempre uguale la nostra voglia di far festa con la nostra musica.
Poco dopo, ho il piacere anche di riabbracciare Emanuele, il fidanzato di Lara, anche lui grande protagonista alle nostre serate, ma anche grande lavoratore nei cantieri navali !! Ha compiuto gli anni da pochi giorni, tanti auguri Ema. Un ragazzo mattacchione, festaiolo, ma sempre gentile e dal cuore buono. E come scordarsi poi il mattatore Roberto, Fedele di nome e di fatto alla 90 IS MAGIC. Durante la cena ho avuto modo di conoscerlo un po’ meglio e mi ha raccontato della sua passione per le macchine d’epoca. E naturalmente.. nella sua macchina, suonano sempre immancabili.. le compilation anni ’90 !!
Ma oltre a me, Niky, Ema, Lara e Roberto, il nostro tavolo è composto da un gruppo stupendo. Avrei voluto conoscere tutti, ma il tempo è sempre tiranno.
E così, anche oggi iniziamo a gustarci le prelibatissime portate del Belvedere. Iniziamo dai succulenti antipasti, per poi proseguire con un risotto da favola, e con l’immancabile carne con le patate. Ad un certo punto durante la cena mi guardo intorno, ed esattamente come mi aveva anticipato Lara vedo che siamo vicini ai tavoli “VIP” della serata. Tra questi, a rendere omaggio con il cappellino della 90 IS MAGIC, c’è lei, la mitica stella come me torinese NEJA !!! Guardate, ormai saranno passati almeno 15 anni da quando io e lei ci siamo visti per la prima volta a una festa ‘90s.. Ma la gioia che ogni volta mi procura anche solo il vederla di fronte a me, ogni volta, è qualcosa che non si può spiegare in una recensione. Ci sono diversi artisti Dance che vengono dalla mia città, ma lei per me è la principale, la più rappresentativa. Cara Agnese, quando 15 anni fa mi incontrasti per la prima volta in quell’infuocata sera di luglio (per il caldo) in una festa vicino a Conegliano, tu non avevi idea della storia che stavamo per scrivere, non avevi idea di quale grandioso movimento sarebbe nato da lì a poco. Sono veramente quei momenti che ti cambiano la vita.
Mi intrattengo insieme alla stella Neja tra una portata e l’altra, e ho modo di parlare un po’ anche con Max. Nel frattempo vedo che arrivano anche le ballerine della serata, e certamente fa effetto vedere che tra queste non c’è Elena, ci eravamo abituati forse troppo bene, ai suoi bei movimenti, alle sue coreografie, alla sua atleticità e instancabilità nel ballo. Ma spero bene, l’appuntamento con lei è solo rimandato alla prossima edizione.
Ore 23, finalmente ci siamo. E’ ora di ballare. La cena squisita del ristorante ci ha dato ulteriore energia da impiegare sulla pista, in aggiunta a quella che già avevamo dal nostro entusiasmo.
Lara è sempre la prima ad entrare in pista, di questo devo renderle merito. Io invece approfitto delle comodità della mia confortevole camera per darmi ancora una sistematina. Ma cerco di essere celere, perché non voglio nemmeno perdermi il preserata. E’ risaputo che anche nel preserata suonano dei dischi che voglio assolutamente sentire.
Ed infatti, al mio ingresso assisto subito a dei suoni che non sento da nessun’altra parte. Il disco “Summer, summer” dei Loft non è un semplice disco da preserata, racchiude in sé delle sonorità di un “flauto” che se le respirate attentamente vi riportano a delle atmosfere ormai perdute. In quel “flauto” c’è il sapore dell’estate. Il genere raggae più bello.
Poi ancora più devastante l’impatto con altri dischi come quelli degli Antico.. “We need freedom”, un disco storico, ma che senza volerlo rispecchia esattamente quello che sentiamo dopo essere stati richiusi nel nostro isolamento per così tanti mesi e anni. Quindi grande Max, grande Alex, avete fatto veramente bene a suonarlo, non ci fu scelta più azzeccata di questa.
Immancabile poi il ricordo dei dischi che suonavano alle nostre scuole superiori, fine anni ’90 (ovviamente per altri potrebbero essere le medie, o l’università..). E quindi non si può fare un preserata senza mettere anche i “tormentoni” pop come Britney, i Backstreet Boys, le Spice Girls !! Non possono mancare le mitiche Spice, le amavo, le amo, me le porterò dentro sempre. Ma anche dai nostri artisti prettamente Dance come gli Eiffel 65 sono arrivati grandi dischi di bpm più lento, come la mitica “Too much of heaven”. Nel 1999, eravamo tutti rimasti stupiti da questa canzone così profonda, intensa, e anche diversa dalle precedenti perché eravamo abituati ai ritmi più alti estivi, questo disco ci ha fatti un po’ riflettere, e ci ha riportati in un’altra ottica.
Ma dopo la mezzanotte, un po’ dopo, il ritmo si alza, e lo fa sempre cogliendoci di sorpresa, questo devo dire che è un qualcosa che ai due Dj riesce sempre benissimo. Mentre stiamo ballando a ritmi più tranquilli, improvvisamente arrivano dei dischi riempipista che suonano la carica e dicono che chi ancora non è a ballare, deve subito venire: Corona, e anche Haddaway, Snap, quando senti questi dischi, dovunque tu sia, sei obbligato a scendere in pista. Ma questi sono solo gli apripista, perché Max e Alex di certo non si fermano qui, con il loro vastissimo repertorio. Nella loro pila di vinili, per esempio, non possono mancare i CAPPELLA. Questo gruppo ha veramente caratterizzato diverse nostre estati negli anni ’90. Dei dischi potentissimi, tra cui spicca tra tutte la insuperabile “U got 2 let the music” del 1994.
Sì, quando sentiamo questi dischi l’elettricità è decisamente alle stelle. E’ il momento di presentare il primo ospite. Il primo ospite ci porta dei dischi che sono assolutamente in linea con quanto si è sentito negli ultimi momenti finora, devo dire che anche a livello stilistico la serata è molto ben strutturata. Questi sono dischi che noi intenditori non possiamo non portarci nel cuore, sia il mitico “Animalaction” dei Paraje, sia i dischi dei Fishbone Beat. Che carica, che spinta ragazzi. Gladys poi è fortissima, questa cantante si vede che ha la carica proprio dentro. Ma anche Zen non le è assolutamente da meno, con le sue tastiere. Dischi che meriterebbero di suonare in loop negli impianti, perché a mio avviso hanno intrinseca proprio la crem de la crem della “novantazione”. “Animalaction”, un disco forse un po’ sconvolgente anche per i temi, ma dalle sonorità pure, dirette.
Io lo sapevo, tra un ospite e un altro, Max e Alex danno sempre il meglio di sé. Lo danno in tutta la serata, ma personalmente credo che a cavallo tra gli ospiti, sentiamo sempre qualcosa di veramente unico, dei momenti che sarebbero impensabili da qualsiasi altra parte. Proprio in questi frangenti arrivano dei dischi pazzeschi, inimmaginabili, e mi riferisco soprattutto a “Bad boy” di Sandy, un disco che veramente mettete solo voi, è incredibile che ad una serata così affermata io senta sempre questa perla, che pensavo custodita solo gelosamente nel cuore dei più intenditori. Invece ad un certo punto arriva devastante e preponderante, questo capolavoro della DWA. Ma in generale è inarrivabile tutto il repertorio di questa casa discografica. Poi è incredibile che arrivino anche i dischi dei Netzwerk.. tutte e due quelli che meritano, sia “Memories” che “Passion”. Ma se il primo è quasi scontato, il secondo non lo è affatto, molti se ne fregano, molti non lo mettono, ma si tratta di un’altra pietra miliare che con la sua carica un po’ malinconica ci ha accompagnato in dei momenti chiave della nostra vita.
Non solo magie musicali: proprio in questi frangenti rivedo qualcuno che non immaginavo mai.. E questa, consentitemi, è la dimostrazione che siamo tornati veramente alle origini: MIKELE86, che io nelle primissime recensioni delle serate avevo definito “gallo” e nelle foto gli toccavo la cresta nei suoi capelli mori. 14 anni sono passati, ma vi rendete conto.. Era il 2006 quando rendevamo omaggio alle prime 90 IS MAGIC. Sono persone che solo qua ho l’opportunità di vedere, persone che a Torino non ci sono.. sono questi i motivi per cui due volte l’anno mi faccio questo viaggio !! Anche lui, a parte per la barba, non sembra minimamente cambiato.. ma sarà vero che noi novantici viviamo per sempre ?? Comunque anche Max dalla consolle nota il nostro incredibile ritrovamento, oltre che ritrovo.
Intanto sempre sulla pista da ballo conosciamo una nuova stella, Lisa. Pur nella sua gioventù, notiamo subito come la musica Dance anni ’90 la esalti, tant’è che è quasi sempre con noi davanti al palco, sempre presente, e pure lei instancabile. Lara, questa volta avevi una rivale nella predominanza della scena danzante.. Grande Lisa, super danzante in tutta la sua bellezza. E notevole anche la sua cultura.. Conosce proprio tutti i successi, solo raramente durante la serata riesco a coglierla “in fallo” su alcune “chicche” che per fortuna i due dj non rinunciano a farci sentire.
Ma quando la serata entra nel vivo, è il momento di fare salire sul palco la stella più grande.. Anche lei come me da Torino, arriva l’amata NEJA !!! Tra le note dei suoi fantastici dischi ripercorro con il pensiero le estati della fine degli anni ’90.. 1998, era impossibile non sentire almeno una volta per radio e in discoteca “Restless”, sicuramente il disco che l’ha fatta conoscere al mondo. Ma solo un anno dopo, si può dire che abbia ripetuto lo stesso clamoroso successo anche con “Shock!”, un disco energico, caldo, e soprattutto nel video risalta tutta la sua bellezza. E poi il viaggio continua con gli altri dischi meravigliosi che hanno accompagnato i nostri “tuffi” al mare e in piscina, “Time flies”, “Fairy tale”, “Singin’ na na na”. Quest’ultima, ricordo che era anche la colonna sonora di un programma con Max Novaresi, forse “Bigodini” su Italia 1. Mai, e ripeto, mai mi stancherò di sentire queste note. E nonostante Neja sia una delle artiste che ho incontrato di più alle serate, spero veramente che ce ne saranno ancora tantissimi di momenti da passare insieme.
E proprio dopo l’esibizione della mitica Neja, se possibile, la serata ingrana ancora una marcia in più con la musica. Solitamente dopo le 2 – 2:30 è il momento preferito dagli “intenditori” perché in questo lasso di tempo si sentono sempre dischi speciali, non scontati, quindi curiosità ai massimi livelli. E devo dire che anche questa volta le aspettative non sono state affatto tradite, perché ad un certo punto sento le note di Silvia Coleman, “All around the world” !!! Ma vi rendete conto.. in quale altro evento avete la possibilità di sentire un disco come questo ?! Troppo belli tutti i dischi di Silvia Coleman, in particolare questo.. ma dato che non hanno mai raggiunto il successo di lancio come Corona, è anche difficile che un dj decida di inserirli nella scaletta della serata, proprio perché ha paura che il suo pubblico non lo apprezzi abbastanza. Per fortuna, Alex e Max queste paure non ce l’hanno per niente, loro sanno che il loro pubblico apprezza enormemente qualsiasi disco bello e soprattutto novantico piazzino. Ed è per questo, forse, che continuano ancora a stupire, con anche i dischi di Mario Più e More. Qui siamo alla fine anni ’90, ma la bellezza è la stessa. Ma forse a farmi decappottare di più è stato sentire un altro disco, veramente assurdamente bello, ma che non si sente mai da nessuna parte: Ava & Stone, “Bye baby”, pazzesco che sia suonato anche quello, a distanza di settimane ancora non riesco a crederci. Gli Ava & Stone hanno fatto la storia della disco nelle annate 1993 e 1994, ma forse un’apparizione troppo fugace nelle classifiche e nelle playlist, forse è per questo che non tutti se le ricordano. Ma incredibile è stato anche il loro successo “All aboard”, sempre Ava & Stone, remixato in diverse compilation.
.. E quando la musica diventa così soddisfacente è il momento di fare entrare l’ultimo ospite della serata, Claudio Einstein Doctor Deejay, ma quante emozioni. Già alla cena gli avevo espresso il mio desiderio di sentire anche diversi brani del suo bellissimo album “The shadow and the planet”, e non solamente i più famosi. Sicuramente “Automatik Sex” e “Elektro woman” sono successi che lo hanno reso celebre in tutto il panorama “discotecaro”, ma credetemi che in quell’album ci sono anche altri dischi che vale veramente la pena sentire, come “Back from galactica”, “Space bubble”, “Cosmic radio station”. Un sound che porta veramente in un’altra dimensione, sembra di viaggiare in un’astronave a sentire queste sonorità.. ancora adesso che sono passati tanti anni, le sensazioni sono le stesse. Questi dischi sono del 1994 e 1995, e anche se li sentite solo adesso, sembra veramente che il futuro descritto in questi dischi non sia ancora arrivato, come se fosse lontano..
Proprio mentre la serata sta volgendo al termine, mi aspetta un’altra fortissima emozione e anche inaspettata.. la mia cara cara amica Lady Shamiira, ad un certo punto la incrocio vicino al bagno delle donne.. L’avevo invitata e le avevo proposto di venire a trovarci, ma sinceramente non pensavo che l’avrei rivista, non avevo più saputo nulla.. ed invece, tra i corridoi di collegamento sala da ballo – bar, una sorpresa che difficilmente si può dimenticare. Solo tre anni fa, prima del disastro sanitario, ero andato a trovarla con il suo lui in un locale di Dogliani in provincia di Cuneo, grande sorpresa. Adesso ha trovato il modo di restituirmi la sorpresa con la sua presenza, e tra l’altro mi fa sapere che è un bel po’ che prova a salutarmi ma non la vedo. Non capisco come ho potuto non notarla, una donna così profondamente intenditrice spicca in mezzo alla folla. Veramente tanti ricordi con lei, come dimenticare per esempio la trasferta dove avevamo inondato anche Roma con la nostra musica.. Ormai sono passati almeno 12 anni, ma i ricordi rimangono ben saldi. E tra l’altro c’era anche Neja quella sera.
Solamente dopo le 3:30, ci avviamo alla conclusione di una serata epica. Se ne avete ancora, non potete andare via, perché anche in queste fasce orarie, Alex e Max ci deliziano con dei dischi Techno e Progressive che non si possono perdere. Sto parlando per esempio dei dischi dei Roland Brant, ma è solo un esempio. Diversi sono anche i dischi di Gigi D’Agostino che rispondono a questo genere, e tra l’altro c’è da fargli i nostri migliori auguri di pronta guarigione perché non sta molto bene. Noi non possiamo fare altro che celebrarlo ancora una volta così, l’ennesima, il “maestro della Mediterranean Progressive”.
Alla fine della serata la sala si svuota, ma come sempre rimangono gli ultimi irriducibili che continuano a richiedere l’ “ultimo”. Piano piano mi salutano tutti quelli della compagnia, sia quelli che hanno già il passaggio in macchina, che quelli che ancora in questi momenti lo stanno cercando, alla fine trovano tutti una sistemazione per tornare a casa sani e salvi.
E a me, non rimane altro che fare tantissimi complimenti ai due artefici di tutto questo, e un’ultima foto ricordo insieme, ormai di rito, davanti alla loro consolle. Sì, perché anche io voglio per un attimo provare il brivido di cosa si sente, a stare lì dietro, davanti a uno strumento così meraviglioso, accanto a valigette di dischi così importanti. Sì, è vero, alcuni di questi ogni tanto saltano, è un segno inequivocabile che sono stati suonati fino all’esaurimento, perché insuperabili.
E poi ultima cosa prima di andare a dormire riarrotolare lo striscione.. Veramente gentili i collaboratori, che anche in questo frangente mi danno una mano.
Sì, devo ammetterlo, sono devastato, forse non ero più abituato, e certamente la forma fisica non ottimale non mi ha aiutato. Ma nonostante la comprensibile stanchezza, sento addosso un senso di soddisfazione e di contentezza difficilmente descrivibile. La forza e l’intensità delle cose che sono successe stasera, sono riuscite a colmare il vuoto che avevano lasciato le passate mancate edizioni. “The show must go on” cantavano esimi. Abbiamo passato la tempesta, ma ora la tempesta si è placata, è il momento di sentire di nuovo il sole fuori e dentro di noi. E’ ora di trovare dentro di noi la forza di ricominciare. Sì, devo ammettere, anche io sentendo le notizie in televisione, qualche preoccupazione prima della serata ce l’ho avuta. Ma alla fine ha prevalso la volontà di rinascita. La vita va affrontata con cautela, precauzione, ma queste non si devono trasformare in paura e ossessione. Certamente usciamo da una situazione delicata, ma adesso dobbiamo avere la forza di uscirne e di non rimanerne condizionati.
Questa serata non era solo una festa anni ’90, e del resto la 90 IS MAGIC non è mai stata solo una semplice serata. Questo evento è il simbolo della nostra rinascita. Questo evento è l’emblema degli abbracci e del calore, dopo il freddo e l’isolamento, è il simbolo dei sorrisi, dopo i pianti, è il risorgere del furore, dopo la repressione della nostra umanità.

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