Al contrario di quello che il nome potrebbe suggerire, le origini di Neja non sono esotiche, bensì è di origine torinese!! Il nome d’arte deriva in realtà dal suo vero nome, Agnese.
Nasce a Torino sotto il segno del Leone. Nel suo passato musicale ritroviamo generi gospel, celtic, ma tutto il mondo l’ha conosciuta grazie ai suoi capolavori di musica Dance.
Canzoni come Restless e Shock! sono considerate da tutti super hits.

In meno di un anno portano Neja al top delle classifiche, non solo in Italia, ma anche in Europa.
Il 1999 è l’anno forse più importante per la definitiva sua affermazione, con l’uscita dell’album The game, che ovviamente è anche il titolo del singolo, vincitrice di “Un disco per l’estate”, e presente in ogni puntata del Festivalbar estivo, sempre dello stesso anno.

Grazie agli strepitosi successi della cantante anche fuori dai confini nazionali, la New Music International pensa che Neja sia pronta per lanciarsi in una carriera musicale più ambiziosa di quanto la musica Dance le avesse finora offerto. E’ così che l’album ottiene una vastissima diffusione, e teniamo a sottolineare che l’artista è anche autrice di tutte e dieci le canzoni contenute nel disco. All’interno della confezione è anche presente un cd interattivo con delle interviste, curiosità.
L’album, ai primi posti di classifica di vendita sia in Italia che all’estero, tocca diversi temi: l’amore, la speranza, la famiglia.
In gennaio la cantante e il suo produttore Alex Bagnoli creano un bellissimo remix in stile Dance della canzone Fairytale che nell’album si trova in versione pop. Immediatamente anche questo scala le classifiche anche grazie al suo misto tra sonorità latine e sonorità Dance.

Passa neanche un anno, che Neja torna alla ribalta con il singolo estivo Singin’ nanana nel 2000, registrato totalmente live.
Nel 2001 è la volta di Time flies, e Back 4 the morning. Quest’ultimo subisce l’influsso house ed entra nelle classifiche dance degli Stati Uniti. Neja raggiunge così gli USA e si esibisce a New York, Boston e in Texas.
Con il passaggio alla Universal, nel 2002, la tendenza verso la musica pop si acuisce. Il singolo Looking for somethingè protagonista in diverse puntate del Festivalbar.

Dopo l’uscita del singolo Hot Stuff, inizia a lavorare con Alex Bagnoli all’omonimo e secondo album, che vede la luce nel giugno del 2003. Nonostante vi sia stato inizialmente un alleggerimento di sonorità, l’album è più dance rispetto al precedente, ma si chiude con Saturday, un brano R&B che si avvicina alle sonorità della musica black. L’album, uscito su Universal Music, è stato stampato in edizione limitata.
Alla fine dell’estate 2003 Agnese consegue la laurea in Lingue e Letterature Straniere. Subito dopo le viene proposta una collaborazione con un dj e produttore affermato, Alex Farolfi di Radio Deejay, collaborazione alla quale accetta di partecipare. Neja non cambia produzione artistica, essendo legatissima ad Alex Bagnoli, con il quale ha condiviso tutti i successi ottenuti. Il singolo che nasce da questo grande incontro è To the music, e rientra in pieno nel genere disco house.

Ad aprile si esibisce a Bombay e Calcutta in occasione di due spettacoli organizzati da una nota marca di abbigliamento. Ma il 2004 non è un anno di silenzio discografico tanto che assieme ad un chitarrista, Alessandro Giorgetta, incide First Flight. Questo breve cd contiene 5 brani registrati in studio in presa diretta con chitarra e voce e segna la dimostrazione del suo amore nei confronti della musica Jazz. I brani sono: Night and day, Nearness of you, Summertime, E lucean le stelle e Billie Jean.

Nel 2005 l’artista si confronta con il reggae rilasciando Who’s gonna be? tramite l’etichetta indipendente MELODICA: il singolo, prodotto per l’ultima volta da Alex Bagnoli viene presentato in 6 versioni (pop, reggae, elettronica, dance, rock, R&B) esce in settembre e Neja partecipa ad alcune trasmissioni Sky. Questo singolo viene licenziato anche in Spagna ed Europa orientale. Il brano tratta un argomento prettamente moderno: l’amore attraverso le chat line. Grazie a questo singolo, Neja torna anche sul piccolo schermo con un nuovo video, creato con la partecipazione di molti ragazzi del forum del suo sito, amplificando così l’effetto di internet nella sua vita e nel suo modo di concepire la musica. Dopo la pubblicazione di Who’s gonna be? Alex Bagnoli decide di interrompere definitivamente la produzione artistica di Neja. Questo pur avendo realizzato un intero album di canzoni nuove, rimaste ancor oggi inedite.

Grazie ad una collaborazione con il dj francese Benjamin Braxton e il produttore italiano Ivan Russo, già realizzatore del progetto Ilona Mitrecey, durante l’estate del 2007 vede la luce Catwalk, singolo dalle sonorità electro dance uscito tramite la Atollo Records: il brano racconta delle sensazioni che una modella prova sfilando in passerella con tutti gli occhi addosso. Per l’occasione è stato girato anche un video ad Ischia e il lato b del singolo è un club mix.

Poco prima dell’estate 2008, con una mossa a sorpresa, Neja stravolge la sua immagine con l’album Acousticlub, un cd di 10 tracce (rivisitazioni di noti successi internazionali come Sweet dreams degli Eurythmics, I’ll fly for you degli SPandau Ballet, Sleeping satellite, Man in the mirror di Michael Jackson, You don’t understand me, Do ya think I’m sexy) in pura chiave jazz e pop. L’arrangiamento è ricco di strumenti acustici, quali contrabbasso, pianoforte, percussioni, arpa, fiati e chitarra. All’inizio del 2009 Neja proporrà un altro album acustico dal titolo 133 Sushiclub Vol, album in cui si avvale della professionalità di due grandi musicisti, Christian Montagnani (alla chitarra) e Larry Mancini (al basso).

Dopo qualche mese si ritornerà alla dance con il singolo Loving You, in undici diverse versioni, realizzato con due dj producer torinesi, Peter Damir (o Peter Wag) e Gianluca Argante, autori della base che accompagna il brano, mentre Neja è autrice della parte vocale. Attualmente il brano fa da sottofondo sonoro allo spot di Coconuda. Alla fine del 2009 sarà la volta di Sorry, canzone realizzata dai dj producer Lanfranchi e Farina. Entrambi i singoli stanno riscuotendo buon successo, specialmente nel Regno Unito, dove l’artista è riuscita a classificarsi nella top 20.

Il 28 gennaio 2010 ha anche partecipato ad una puntata del programma televisivo Matricole & Meteore. Nello stesso anno esce un album di inediti che si scostano dalla strada dance e presentano la cantante completamente unplugged: 133 Sushiclub Vol II. Nel dicembre 2011 esce un album live di cover acustiche 133 Sushiclub Live Vol II e, separatamente, il nuovo singolo Walking on a dream scelto ancora una volta come colonna sonora per gli spot del marchio di abbigliamento Coconuda. La stessa cantante appare in uno spot di Coconuda.

Il 25 Maggio 2013 viene pubblicato il nuovo singolo Sun Has Come Again, singolo dalle sonorità elettro-dance, scritto dal performer Paolo Tuci e co-prodotto in collaborazione con il producer italo-belga Dj Sal.

Hallo (Dicembre 1996)
Restless (Febbraio 1998)
Shock (Ottobre 1998)
The Game (Aprile 1999)
Fairytale (2000)
Mum’s Day (2000)
Singin’ Nanana (Maggio 2000)
Time Flies (Marzo 2001)
Back 4 The Morning (Settembre 2001)
Looking 4 Something (2002)
Hot Stuff (2003)
To The Music (2003)
Who’s Gonna Be? (2005)
Catwalk (2007)
Sweet Dreams (cover) (2008)
Loving You (WAG011 feat. Neja) (2009)
Sorry (Lanfranchi e Farina feat. Neja) (2010)
Walking on a dream (O2 feat. Neja) (2011)
Sun has come again (2012)

Per maggiori info, gallerie fotografiche, news dettagliate sui progetti della cantante, vi rimando al suo sito personale all’indirizzo www.neja.it