Siamo noi o è lei? No, é colpa sua!!! (Nocturnal tale of danceanni90.com)

Aperto da Vince D, Settembre 28, 2020, 13:34:03 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

Vince D

Dopo aver partecipato a migliaia di festival del cinema e del fumetto ed aver assistito a centinaia di film onestamente mediocri in questi anni, c'é forse da pensare che la colpa sia dei registi o degli autori. Ma anche in ambito letterario, dopo aver letto in questi (lunghissimi!) anni centinaia di romanzi che fanno sbadigliare, ci sovviene concludere: "Forse siamo noi che ne abbiamo letti troppi."
A un certo punto, mentre componevo il mio articolo di cultura (sennò il mio direttore mi ha detto che mi avrebbe mandato a farmi fare le cronache brevi degli allenamenti dei pulcini dell'Ac Tricolore Reggiana), una luce ha illuminato la mia notte insonne qui in redazione: é passata, con la sua bellissima bici Graziella blu cobalto con la scritta "Robert" (presumo il nome del suo fidanzato :-* ), la mia vecchia amica Veronica, con lo smartphone sparato a tutto volume con una canzoncina non molto allegra, "Bye Bye" di Oscar Anton, ed aveva con sé la rassegna stampa della notte urlando nel buio "Giornali!    Giornali!" come facevano una volta gli strilloni.
Bisogna dire che lei purtroppo non é dotata di una gran bellezza fisica, la natura é stata ingenerosa con lei, e la sua voce rauca mi ricorda quella di una giornalista che mi hanno pregato, data la nostra profonda inimicizia nata dai tempi in cui convivevamo assieme nelle periferie di Roma, sputandoci a vicenda, di non nominare, perché le ho realizzato un ritratto inguardabile che tutti possono ammirare su un sito a cui, per regolamento, non posso fare pubblicità e, in ogni caso, anche se la facessi, a me non verrebbe in tasca neanche un misero eurocent.
Insomma, sento passare sotto il palazzo lei, la mia amica delle edicole, ma a un certo punto avverto un urlo, un grande tonfo e un susseguente scampanellio dalla sua graziosa bicicletta che oserei definire RIDICOLO, più che comico. Mi sono affacciato dalla finestra del sesto piano dove si trova l'ufficio nel quale da mesi sono confinato e una scena macabra si apriva davanti ai miei occhi: la mia amica Veronica, amante della musica elettronica, era a terra sanguinante che rantolava e pronunciava parole confuse, bestemmiando una nota donna della Creazione e aggiungendo:
"Sono cascata dalla bicicletta!
Vaffxxcxxx a te, ai giornali, alle quote rosa, ai Verdi maledetti, al riciclaggio della carta, all'ecologia, alle streptopelia turtur che fanno  tuu tuu tutto il giorno e rompono solo il czxxo e ai corsi per giovani disoccupate. Mi son fatta tanto male!!! :'( Ahia... Qualche buon anima mi chiama il 118? Grazie"
Dopo l'incidente, si era già radunata una piccola folla per strada, quando masticando le parole "Bla bla, diglielo Anna" (non capisco a quale Anna si riferisse, ma in cuore mio temo di sapere chi), la sua piccola testa piena di capelli lunghi neri, colorati con le tempere Giotto :r0x: :asd: sbatté per sopravvenuto stato di incoscienza sull'asfalto e così cadde, come rapita, in un magico sonno dal quale non pareva più svegliarsi.
Ai primi soccorsi e ai primi rilievi, é stato constatato alla povera e sfortunata Veronica uno "stato catatonico di deficienza totale ultrademenziale decennale" (così i volontari del pronto soccorso e i vigili urbani, informandomi tempestivamente delle sue condizioni sceso in strada dopo l'accaduto, hanno scritto sul referto medico, anche se non capivo cosa intendessero dire davvero) e, coprendola con un telo viola della Fiorentina, la squadra di calcio che tifa fin dalla tenera età e che festeggia a ogni sconfitta-pareggio-vittoria sugli odiati gobbi juventini, la hanno trasportata in ospedale e ricoverata in terapia intensiva.
Qualche giorno dopo, sono andata a trovarla e ogni tanto, anche se era attaccata al respiratore artificiale, la si udiva produrre strani versi e la vedevo muovere la sua mano destra, come se stesse mixando, manovrando un banco suoni o scratchando.
Da alcuni giorni non ho più notizie di lei e sono preoccupato e, al tempo stesso, dispiaciuto: era la mia migliore amica dai tempi dell'infanzia e anche se ha sempre sofferto di qualche leggero squilibrio psicomotorio (nulla di grave per chi la conosceva bene), mi dava tanta pena quando si metteva a urlare da sola alle tre di notte per strada, colpendo i cassonetti della raccolta carta con i pugni, ben prima che arrivassero, solitamente alle 5 - 5.15, gli addetti alla nettezza urbana e strepitando rabbiosissima: "TI ODIO! TI ODIO! TU E I TUOI VESTITI ALLA MODA! Ma chi si crede di essere?"
Nei suoi ultimi messaggi WhatsApp che ho ricevuto da lei, prima che lo cancellasse per sempre dal suo telefono, sostenendo che su Telegram girano più stronzate, pare che ce l'avesse con una sua amica(?) che aveva visto di sfuggita su un canale TV sport... Ahahahah ahahahahahaha :risatona: non ce la faccio più!!!

NO NO!!! ADESSO IL RACCONTO CHE HAI SCRITTO STANOTTE LO FINISCI, SCEMO!!! :hammer:

e che, mascherandosi sotto falso nome, le ha scritto per SEI GIORNI DI FI.. DI FILA CONSECUTIVI "TI AMO! SEI IL MIO MIGLIORE AMICO!  :-*
SEI TUTTA LA MIA VITA, NON POSSO FARE A MENO DI TE AMORE MIO!" e alla fine di tutte queste storie se le dava 300 euro per pagare le bollette.
Lei le ha risposto (male, a dire il vero) chiedendole: "Per via orale, tramite IBAN, BIC o strnz? e appena la ha vista in onda in televisione, lasciandole un laconico cartello bianco con scritta in pennarello verde "Ma neanche se mi sposa Zlatan Ibrahimovic e mi smette di bestemmiare durante il derby Milan-Inter, scemona!"
A Veronica, in casa, erano avanzate tre scatole di Viagra del suo fidanzato che aveva problemi durante i rapporti sessuali, e lo ha perso, il Robert, una notte che è fuggito con una più giovane e bella di lei. Per il dolore della sua perdita, le conservava in suo ricordo.
A parte il fatto che era stata contattata da un'altra persona che parlava con lei solo in francese costringendola a stare collegata per ore al traduttore di Google perché non capiva una parola neanche a pagarla, dicendole che aveva il frigo vuoto, nel suo freezer erano rimasti solo quattro mini-coni gelato, comprati al discount perché la sua gelateria preferita era chiusa da tempo immemore, e che probabilmente non donerà nemmeno ai più bisognosi di lei perché liquefatti e li lascerà - così mi ha confidato - PER SEMPRE nel frigo assieme ai pipistrelli ritenuti responsabili di questo Covid-19, anche se lei non ci ha mai creduto più di tanto, ma in qualche cosa bisogna pur credere a sto mondo. E in quest'ultima frase ammiro la sua grande saggezza.
GRAZIE DI ESISTERE, VERONICA! :jason: :bye:

Dj Matrix, Matt Joe, Mad Fiftyone - Veronica

https://youtu.be/84DvZMmY0SY